Coronavirus: il San Gerardo assume undici medici rianimatori per l’ospedale

L’Asst Monza assume in un solo atto undici medici anestesisti e rianimatori per dare rinforzi al San Gerardo di fronte all’emergenza coronavirus. Ecco il documento della direzione datato 10 marzo.
L’ingresso della rianimazione al San Gerardo
L’ingresso della rianimazione al San Gerardo Fabrizio Radaelli

La data è quella del 10 marzo, la seduta in cui nella deliberazione 297 l’Asst Monza, cioè il San Gerardo, ha dato conto dell’esito del concorso per “la copertura a tempo indeterminato di n.2 posti di dirigente medico, area della medicina diagnostica e dei servizi, disciplina di anestesia e rianimazione”.Insomma: anestesisti e rianimatori, quello che occorre (e tanto) agli ospedali in tempo di covid-19. Il provvedimento firmato dal direttore Mario Alparone, direttore generale dell’Asst, con il direttore amministrativo Stefano Scarpetta, la direttrice sanitaria Laura Radice e il direttore sociosanitario Gianluca Peschi prevede l’assunzione di undici specialisti di rianimazione per l’ospedale monzese.

Coronavirus: il San Gerardo assume undici medici rianimatori per l’ospedale
La delibera dell’Asst di Monza

Il concorso in realtà risale ad agosto ed era stato aperto per sostituire personale che aveva o avrebbe lasciato il San Gerardo, per pensione o altro. Il bando è stato pubblicato a settembre e sono arrivate 83 domande, prima dell’emergenza: a gennaio (sempre prima dell’epidemia) è stata stilata la lista degli ammessi e a metà febbraio l’amministrazione ha certificato gli ammissibili. Non sapevano, probabilmente, con cosa avrebbero avuto a che fare, ma ora è così: dovranno sfidare il coronavirus insieme al resto del personale ospedaliero. La direzione dell’Asst ha previsto l’assunzione a tempo indeterminato di tre medici rianimatori risultati i vincitori del bando, per incominciare. Ma ne ha aggiunto un quarto per la “sostituzione di personale già cessato nell’anno 2020” e di altri quattro per “sostituire risorse che cesseranno il servizio nel corso dell’anno 2020”.

In più ha stabilito “le assunzioni dalla nona all’undicesima posizione” perché “finalizzate all’acquisizione di nuove risorse, a fronte di future cessazioni”, finalizzate per il potenziamento delle terapie intensive a seguito dell’emergenza da covid-19”. Così si legge nel documento pubblico pubblicato una settimana fa dall’Asst: in tempi di emergenza, il San Gerardo fa fronte alla crisi.