Coronavirus, gli aggiornamenti di lunedì 20 aprile

Ora per ora tutti gli aggiornamenti sull’epidemia di coronavirus da Monza e Brianza di lunedì 20 aprile 2020. Due mesi dall’inizio dell’emergenza.
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Fabrizio Radaelli

Ora per ora tutti gli aggiornamenti sull’epidemia di coronavirus da Monza e Brianza di lunedì 20 aprile 2020. Due mesi dall’inizio dell’emergenza.

Ore 19.30 In vista del 75esimo anniversario della Liberazione, il Comune di Lissone chiede ai cittadini di esporre il tricolore e di condividere, idealmente, il ricordo dei caduti lissonesi per la libertà. E per trasmettere «il valore del 25 aprile anche alle generazioni più giovani», il sindaco «sta inviando già da queste ore a 4mila famiglie lissonesi con figli fra i 3 e i 10 anni un breve scritto sull’importanza di festeggiare la Liberazione con in allegato una piccola bandiera tricolore oltre a 2 mascherine chirurgiche fornite da Regione Lombardia».

Coronavirus, gli aggiornamenti di lunedì 20 aprile
Lissone 25 aprile 2020

Ore 19 È di più di 25 milioni di euro lo stanziamento di Regione Lombardia a favore dei Comuni della Brianza, di cui 2 milioni di euro per la città di Monza. Lo ha deciso la giunta regionale. LEGGI QUI (VAI)

Ore 18.30 Nell’emergenza coronavirus ha superato i 9 quintali la spesa sospesa promossa dall’amministrazione comunale di Usmate Velate in collaborazione con la Caritas.Intanto sembrano stabili i contagi. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 18 Le Regioni fai-da-te e l’ansia per la Fase-2 nell’editoriale del direttore del Cittadino Claudio Colombo. LEGGI QUI (VAI)

Ore 17.30 Sono 59 in nuovi positivi nella provincia di Monza e Brianza, per un totale di 4.157 persone contagiate dal coronavirus. LEGGI qui i dati (VAI)

Ore 16.30 Il Comune di Besana in Brianza consente l’apertura della piattaforma ecologica di via Matteotti: il sindaco Emanuele Pozzoli ha deciso per l’accesso in via sperimentale da lunedì 20 aprile fino a sabato 2 maggio nei consueti giorni e orari, a esclusione delle festività del 25 aprile e dell’1 maggio. Solo per utenze domestiche e per la sola frazione verde (scarti di giardinaggio: rami, potature, erba, piante orticole e ornamentali, foglie), potrà avvenire esclusivamente con prenotazione telefonica all’ufficio Ecologia dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 al numero 0362 922047 fino a esaurimento della disponibilità. In questa fase sperimentale ogni utenza domestica può prenotare un solo accesso settimanale.

Ore 16 L’aggiornamento quotidiano della Regione Lombardia sull’emergenza coronavirus è in programma alle 17.15 circa. Annunciata la presenza dell’assessore al Bilancio Davide Caparini. Oltre che sui canali istituzionali è possibile seguirla su www.ilcittadinomb.it.

Ore 15.30 Anche a Bernareggio è attivo un conto solidale attivato dal Comune per aiutare le famiglie in difficoltà. Chiunque volesse partecipare, destinando una quota, può farlo facendo un bonifico all’indirizzo Iban IT16I 05696 3250 000000 9141X45, aggiungendo tassativamente nella causale la dicitura “Erogazione liberale ai sensi dell’art. 66 DL 18 2020 – Emergenza Coronavirus – misure urgenti di solidarietà alimentare”.

Ore 15 «La “fase due” sarà quella dei protocolli di sicurezza, delle mappature e delle garanzie per genitori su figli e sugli anziani». Lo dichiara il capogruppo del M5S Lombardia Marco Fumagalli che spiega che «non è possibile purtroppo al momento pensare che la Lombardia possa essere tra le prime a riaprire. Non si può scherzare con la vita dei cittadini, dei lavoratori e delle loro famiglie. I numeri sono ancora alti e i contagi sono fuori controllo. La riapertura andrà effettuata solo con dati precisi dei contagiati e dei decessi e con le ATS pronte a fare controlli e verifiche in tutte le aziende. Al momento non ci sono garanzie in questo senso e deve essere conciliata la necessità di sicurezza con procedure semplici, chiare e solide. Chi va piano va sano e va lontano».

Ore 14 In Lombardia e Marche, due Regioni più esposte all’epidemia coronavirus, verosimilmente l’assenza di nuovi casi si potrà verificare non prima della fine di giugno, in Emilia-Romagna e Toscana non prima della fine di maggio. Sono le proiezioni fatte dagli esperti dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, coordinato da Walter Ricciardi, Direttore dell’Osservatorio e Ordinario di Igiene all’Università Cattolica, e da Alessandro Solipaca, Direttore Scientifico dell’Osservatorio. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 13 «Oggi pomeriggio porteremo in Giunta una Proposta di Legge rivoluzionaria. Per dare una risposta concreta alla nostra economia, un aiuto concreto alla ripresa del territorio, metteremo a disposizione 3 miliardi di euro. Cifre vere per un grande piano di investimenti». Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel corso di una diretta Facebook: «Da subito, 400 milioni per i comuni e le province perché possano intervenire in opere pubbliche per permettere al comparto di ripartire».

Ore 12.30 Dopo le mascherine donate al San Gerardo, integratori di vitamina C e D3 saranno presto in consegna ad alcune strutture socio-sanitarie del territorio brianzolo Gli integratori sono donati dal Rotary Distretto 2042 e diretti a Rsa Centri per disabili, luoghi sensibili in cui il contagio da Coronavirus si diffonde rapidamente.

Ore 12 Non dimenticatevi di celebrare degnamente il XXV Aprile: è l’appello rivolto ai sindaci brianzoli dal presidente dell’Anpi provinciale Loris Maconi che in una lettera invita a trovare «le forme migliori per far vivere a tutti i cittadini il ricordo della liberazione dal regime nazifascista» nel rispetto delle limitazioni per contrastare la diffusione del coronavirus. «Abbiamo suggerito a ciascun amministratore – spiega – di pubblicare il discorso sul sito del comune, magari affiancato a quello di un nostro rappresentante, e di deporre un mazzo di fiori in piazza» o ai piedi del monumento ai Caduti. LEGGI “Ora e sempre, connessi e resistenti: il 25 aprile sul web” (VAI)

Ore 11.30 Riaprire, almeno in parte, i piccoli ospedali per alleggerire la pressione sul San Gerardo e sui nosocomi di Vimercate, Desio e Carate: è la ricetta di +Europa Brianza. La riorganizzazione delle strutture di Giussano (che da venerdì 17 ospita posti di degenza di sorveglianza), Seregno, Lissone e del poliambulatorio di Besana secondo la coordinatrice Ilaria Botti consentirebbe di «dare fiato ai grandi ospedali liberando spazi per la gestione dell’emergenza». La formazione invita, una volta archiviata la fase critica dell’epidemia di coronavirus, ad avviare una riflessione sull’assetto della sanità regionale, sulla necessità di aumentare i medici e di valorizzare i presidi territoriali in modo da integrare le prestazioni sanitarie e quelle sociosanitarie.

Ore 11 Il comune di Usmate Velate ha comunicato che il numero di cittadini positivi a Covid-19 si è pressoché stabilizzato. Il dato aggiornato a domenica è infatti identico a quello del 14 aprile con 27 persone positive al tampone dall’inizio dell’emergenza sanitaria, compresi i 4 decessi. «In questo numero sono inoltre annoverate le persone guarite, quelle dimesse e quelle positive a coronavirus ma attualmente a domicilio. Sono invece 9 i residenti posti in quarantena preventiva», dice il sindaco Lisa Mandelli.

Ore 10.30
BrianzAcque ha avviato la riapertura dei cantieri del servizio idrico integrato, rimasti bloccati a causa dell’emergenza da Covid -19. Per la ripresa delle attività, la società pubblica dell’acqua brianzola, ha messo a punto un piano specifico a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 10 Se altre regioni aprissero prima, «questo sarebbe un grosso rischio, perché il contagio riesce a non diffondersi se c’è il rispetto di certe regole. Se rispettassimo tutti le stesse regole, riusciremmo a contenerlo. Se così non fosse non dovrebbe aprire nessuno». Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a Centocittà, su Radio 1: «O siamo in grado di contenere il contagio e di evitare che si diffonda e allora apriamo tutti, oppure non siamo in grado e non c’è chi è più e chi è meno. Perchè se il contagio riprende anche tra chi è meno, il rischio è lo stesso per tutti. Credo che si debbano fare valutazioni assolutamente comuni».

Ore 9.30 Sono 812 persone le persone positive a Monza, lo ha detto il sindaco Dario Allevi nel suo aggiornamento serale su facebook: «Con un +11 rispetto a ieri».
Il sindaco di Seregno Alberto Rossi: «Chiudiamo il weekend con 195 seregnesi positivi al tampone. Di questi, ricordo 21 persone decedute e 17 ufficialmente guarite. Aggiungo stasera anche un dato nuovo, relativo al numero di persone dimesse dagli ospedali in cui erano stati ricoverati, che proseguono a casa la loro “convalescenza” in isolamento, in attesa dei tamponi di controllo. La lista che ogni sera ricevo da Ats tramite la Prefettura mi dice oggi che sono 24, ma so per certo che 3-4 di loro sono rientrati negli ultimi giorni, dunque un dato ancora da aggiornare, e che ci fa ben sperare».
Il post del sindaco Allevi (con applauso ai nuovi infermieri arrivati dalla Puglia a Vimercate
)

Il post del sindaco Rossi (che ricorda il Giro d’Italia Virtual cui partecipa, anche per beneficenza, Maria Giulia Confalonieri)