Coronavirus, gli aggiornamenti di domenica 5 aprile: si esce con la mascherina (tra polemiche e 3 milioni di protezioni in distribuzione); più multe a Seregno; i consigli dei ragazzi del Comitato Verga

Ora per ora, gli aggiornamenti sull’epidemia di Covid 19 nel territorio di Monza e Brianza per domenica 5 aprile 2020.
Monza Coronavirus
Monza Coronavirus Fabrizio Radaelli

Ora per ora, gli aggiornamenti sull’epidemia di Covid 19 nel territorio di Monza e Brianza per domenica 5 aprile 2020.

Ore 19.30 Domenica pomeriggio istituzioni, forze dell’ordine e associazioni del territorio si sono unite in un grande grazie al personale sanitario dell’ospedale di Carate Brianza impegnato nell’emergenza coronavirus. LEGGI chi c’era e GUARDA le foto (VAI)

Ore 19 L’isolamento raccontato da chi lo conosce bene.Sono Carlotta, Isi, Mirko, Giacomo, Jessica, Aurora e Manfredi e sono i bambini e gli adolescenti del Comitato Maria Letizia Verga. «Chi meglio di loro saprebbe spiegare agli adulti impauriti come resistere durante una quarantena? In fondo basta poco, pazienza creatività e rispetto delle regole».
A loro, che sono in cura o che già hanno sconfitto la leucemia, la dottoressa Marta Verna, impegnata in un reparto Covid dell’Ospedale San Gerardo, ha affidato il compito speciale.

Ore 18.30 «L’ordinanza di sabato impone ai cittadini di indossare sempre quando escono di casa una mascherina o qualunque indumento copra bocca e naso. Da oggi la Protezione Civile Regionale inizierà la distribuzione ai cittadini di una prima parte di mascherine per poter meglio rispettare l’ordinanza». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e lo ha ribadito l’assessore alla Protezione Civile, Pietro Foroni: «Da lunedì 3,3 milioni di mascherine». La distribuzione in questa prima fase avverrà gratuitamente per coloro che hanno difficoltà a trovare le mascherine o le persone fragili.

Ore 18 Sono +111 nuovi casi a Monza e Brianza (3.046), 30.445 positivi al coronavirus in Lombardia (+1.337). Fanno preoccupare Milano e Città metropolitana. L’aggiornamento di domenica 5 aprile. LEGGI QUI (VAI)

Ore 17.25 L’aggiornamento quotidiano di Regione Lombardia in diretta. GUARDA QUI (VAI)

Ore 16 Un quarantenne rischia una denuncia per tentate lesioni persona per avere sputato addosso e in faccia a una guardia giurata dell’Esselunga di San Fruttuoso di Monza. È stato sottoposto a tampone per vericare l’eventuale positività al coronavirus. È successo domenica mattina, sul posto polizia di Stato e ambulanze. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 15.30
Milano Serravalle Milano Tangenziali spa e Autostrada Pedemontana Lombarda spa dispongono l’esenzione del pedaggio autostradale per il personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid-19. LEGGI QUI (VAI)

Ore 15 Quattrocento euro per una pizza d’asporto è il conto salatissimo che dovrà pagare un cliente, beccato dai carabinieri in un locale di piazza Leonardo da Vinci a Seveso mentre era in attesa di ritirare la sua ordinazione. In seguito all’entrata in vigore del decreto ministeriale antiCovid ristoranti e pizzerie possono proseguire nella loro attività, ma a porte rigorosamente chiuse ed esclusivamente consegnando il cibo a domicilio, vietato far accedere nell’attività anche un solo cliente.

Ore 14.30
Sempre a proposito di mascherine. «Non voglio far polemica con Borrelli, però posso solo dire una battuta: se Borrelli viene in Lombardia si copre naso e bocca». Lo ha detto a Sky TG24 il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni del capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che nei giorni scorsi ha affermato di “non utilizzare la mascherina ma di rispettare le distanze di sicurezza”.

Ore 14.15 L’aggiornamento di Regione Lombardia sull’emergenza coronavirus è in programma intorno alle 17. Oltre che sui canali istituzionali, può essere seguita su www.ilcittadinomb.it

Ore 14 «Il dato della mobilità è praticamente uguale a sabato scorso, siamo al 30%. Domenica scorsa siamo andati al 24%, quindi ci aspettiamo oggi un decremento ancora della mobilità. Direi che è un dato positivo, perché siamo in linea con il dato di sabato scorso, mentre nei giorni feriali non eravamo in linea ma la mobilità era aumentata in media di due punti percentuali, quindi migliaia di persone in più che si muovevano giovedì e venerdì». Lo ha detto a Sky TG24 il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala.

Ore 13.30 Al Comune di Brugherio spettano circa 185mila euro dei fondi statali per aiutare le famiglie in difficoltà per la spesa a causa del coronavirus. E ha deciso non per buoni per la spesa ma per pacchi viveri. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 12.30 I volontari della Protezione Civile “Franco Raso” di Macherio-Sovico venerdì hanno trasportato una donazione di pane e formaggio del McDonald’s di Lissone al Centro Fratelli di San Francesco d’Assisi di Milano che aiuta le persone bisognose e i senzatetto. LEGGI qui (VAI)

Coronavirus, gli aggiornamenti di domenica 5 aprile: si esce con la mascherina (tra  polemiche e 3 milioni di protezioni  in distribuzione); più multe a Seregno; i consigli dei ragazzi del Comitato Verga
i volontari della Protezione Civile “Franco Raso” di Macherio-Sovico sono stati chiamati da McDonald’s di Lissone per centro che a Milano aiuta bisognosi

Ore 12 «Piuttosto che niente, meglio piuttosto». Il presidente della Regione Attilio Fontana ha spiegato in modo molto lombardo la nuova ordinanza che prevede l’obbligo di indossare la mascherina se si esce di casa, o comunque una protezione su bocca e naso, come una sciarpa o un foulard. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 11 La Domenica delle Palme in Brianza va sul web. Si aggiunge all’appello delle parrocchie tecnologiche la comunità pastorale Santa Maria di Lesmo che annuncia gli appuntamenti sul canale youtube verso la Pasqua.
La messa con l’arcivescovo Delpini è trasmessa dal Duomo di Milano a partire dalle 11 su Telenova, Chiesa Tv, Radio Marconi, www.chiesadimilano.it e canale You Tube Chiesadimilano.it. A Monza benedizioni via streming. LEGGI la notizia (VAI)

Ore 10.30 «Dobbiamo dire la verità. La situazione resta drammatica. L’emergenza non è finita. Il pericolo non è scampato. Ci aspettano mesi ancora difficili. Il nostro compito è creare le condizioni per convivere con questo virus. Ecco, il verbo giusto è convivere. Almeno fino a quando non avremo il vaccino o una cura». Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza in due colloqui con La Repubblica e il Corriere della Sera.
Tra i punti del piano sanitario che si sta mettendo a punto in questi giorni: conferma e istituzione di nuovi Covid-Hospital fino alla creazione di un’App che consenta di mappare tutti gli spostamenti del malato nelle 48 ore precedenti il contagio e permetta una vera e propria «cura domiciliare» attraverso test clinici e contatti diretti con i medici, dalla mappatura di tutti i contagiati con la collaborazione dell’Istat fino alla distribuzione massiccia dei tamponi.

Ore 10 Nessuna novità sulla “questione Don Gnocchi”, le positività nella residenza per anziani di Seregno. Lo dice il sindaco di Seregno Alberto Rossi nel consueto aggiornamento serale: «I dati che mi sono giunti oggi dicono di 94 seregnesi trovati positivi al tampone, e 129 in sorveglianza attiva. Abbiamo anche la bella notizia di una nuova persona guarita. Al netto della questione Don Gnocchi di cui vi ho parlato ieri (e su cui ad oggi non si registrano novità), i numeri evidenziano un rallentamento, ma è frustrante e sconfortante notare che per qualcuno questo vuol dire abbassare la guardia. È un dato di fatto che negli ultimi giorni è aumentato il numero di persone in giro e i controlli hanno portato questa settimana a un numero di sanzioni superiore alla somma di tutte le precedenti».
Sono saliti a 22 i cittadini residenti a Usmate Velate risultati positivi a covid-19: il dato è stato trasmesso al Sindaco Lisa Mandelli nel pomeriggio di sabato 4 aprile da ATS Brianza.
«È un numero leggermente più alto rispetto a quello di inizio settimana fa, dal quale occorre come sempre togliere sia i decessi che i dimessi – analizza il sindaco – Nonostante questo, è una notizia che deve indurci a proseguire sulla strada intrapresa: rimanere a casa e limitare quanto più possibile ogni nostro spostamento. Chiedo ai cittadini di non trovare scuse o scappatoie per recarsi altrove: occorre la collaborazione e il sacrificio di tutti affinché si veda un risultato nel breve periodo».

Ore 9.30 Da oggi e fino al 13 aprile, almeno o comunque fino alla prossima proroga nazionale, in Lombardia è obbligatorio uscire di casa con naso e bocca coperti da mascherine (“o una sciarpa” dice la Regione). Ma non è l’unica disposizione della nuova ordinanza: per esempio fiori e piante dovranno essere consegnate a domicilio. Per evitare gli assembramenti nei vivai segnalati anche nella giornata di sabato. QUI la notizia (VAI)