Coronavirus: gli aggiornamenti di domenica 29 marzo. A Seregno 70 contagiati e 5 morti. In Brianza 600 denunce per uscite di casa inutili. Polemica Regione – Governo

I dati aggiornati del contagio ufficializzati dal sindaco Alberto Rossi. Maschere da snorkeling da riconvertire: 600 donate in poche ore. Controlli contro la diffusione del contagio: spiccate 600 denunce.
Sanificazione in corso ad Agrate Brianza
Sanificazione in corso ad Agrate Brianza Michele Boni


Ore 19.15: Il sindaco di Besana Brianza Pozzoli attraverso un video sulla pagina Fb istituzionale del Comune ha diramato i dati relativi al contagio: 34 i positivi, oltre cento persone soggette a sorveglianza e sette deceduti. Con l’occasione un cittadino colpito dal virus e guarito ha accettato di raccontare la sua esperienza. LEGGI LA NOTIZIA

Ore 18.20: Crescono ancora, leggermente più di ieri, i contagiati in provincia. In regione superati i 41mila con 6.360 decessi, 416 più di ieri. LEGGI LA NOTIZIA

Ore 17.06: Allarme dalla associazione Parchi Permanenti Italiani (PPI) che in un comunicato fa presente che l ’operatività dei parchi è bloccata e questo ha comportato la mancata assunzione dei lavoratori stagionali (25.000, 60mila con l’indotto), “che a breve saranno scoperti perché termineranno i sussidi alla disoccupazione”. “Il problema – dice il presidente PPI Giuseppe Ira, oltre che del parco a tema Leolandia – si allarga anche ai lavoratori a tempo pieno, perché per molte realtà il rischio default è sempre più concreto. Non ci sono entrate, ma ci sono costi continui legati a tante attività che non possono essere sospese come le manutenzioni, la messa in sicurezza degli impianti e il controllo dei sistemi di irrigazione. Per i parchi faunistici, a cominciare dagli acquari, è inoltre fondamentale accudire e mantenere in vita gli animali”. Nell’immediato dice Ira: “Servono finanziamenti a tassi agevolati e un concreto sostegno dello Stato, attraverso un accordo specifico tra ABI e Ministero dell’Economia e delle Finanze”.

Ore 16.26: Dalll’arte alla musica, alla cucina, allo sport: si chiama https://restaacasa.comunemezzago.com
ed è “Uno spazio virtuale per le tue giornate a casa “ realizzato da Comune di Mezzago, una piattaforma digitale ricca di idee e proposte. “Esplora la piattaforma e scopri quante cose si possono fare in queste giornate a casa, sia da soli che con la propria famiglia. Buona navigazione virtuale”.

Ore 16.00: A fronte di segnali di un calo dei ricoveri ospedalieri e dei contagi mediamente costanti, se nei prossimi giorni si raggiungerà il contagio “inferiore a 1” il governo potrà cominciare a pensare a un “piano” di progressiva riapertura. Assodato che le restrizioni proseguiranno fino al 18 aprile e che Pasqua sarà blindata, successivamente le attività legate alle filiere alimentare e farmaceutica potrebbero essere le prime a riaprire, così come qualche negozio, se garantirà la distanza adeguata e l’accesso di un cliente alla volta. Ancora lontana, invece, la riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine e comunque di tutti gli esercizi e attività ed eventi che provocano assembramenti. Punto interrogativo, per ora, anche sull’eventuale riavvio delle scuole.

Ore 15.26: Il governo Conte stanzia 400 milioni di euro in “Buoni spesa” (validi fino al 15 aprile) da distribuire agli 8mila comuni italiani che stabiliranno i criteri di assegnazione a seconda delle esigenze. Quello generale è che si vada da un minimo di 25 euro a un massimo di 50 euro per nucleo familiare. Entro domenica 5 aprile ogni Comune dovrà attivare un numero telefonico dedicato a disposizione dei cittadini.

Ore 15.15: L’ex consigliere regionale Stefano Carugo, cardiologo monzese, chiede una sorta di amnistia per i medici alle prese con i pazienti affetti da coronavirus e con le denunce di alcuni familiari: “Siamo i un frullatore – dice – bisogna fare qualcosa subito”. LEGGI LA NOTIZIA

Ore 13.40: Non si placa la polemica tra il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il Governo: “La Lombardia ha agito prontamente, il governo ha sottovalutato – dice Fontana, che invita il ministro Boccia, intervenuto sul ruolo delle regioni nell’emergenza, a ragionare su: “Quale sarebbe la situazione nel Paese se le Regioni non avessero fatto fronte alla emergenza anche nella fase della sottovalutazione del rischio che ha attanagliato il Governo per giorni e giorni? Basti pensare che in Lombardia abbiamo attivato quasi 1.000 terapie intensive da destinare all’emergenza e stiamo lavorando a tutto campo anche per cio’ che riguarda le altre necessita’. Come ad esempio il reperimento di mascherine e di ventilatori. Trovo avventate e inopportune, soprattutto per quanto riguarda la Lombardia, le affermazioni del ministro Boccia” ha concluso.

Ore 13.35: Sempre a Usmate (segnalazioni sono venute anche de Camparada) il sindaco mette in guardia i cittadini da truffatori che affiggono falsi avvisi inerenti controlli nelle abitazioni. La Questura di Milano conferma: “Il volantino è un falso, invitiamo i cittadini a fare attenzione, potrebbe essere la mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle case. Chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle forze dell’ordine”. LEGGI LA NOTIZIA

Ore 13.10: “Il numero di concittadini positivi a Covid-19 è salito nelle scorse ore a 16 casi, un incremento in media con quello registrato negli altri Comuni della Provincia di Monza e Brianza. Iniziano però ad arrivare delle buone notizie: alcuni di loro sono stati dimessi dagli ospedali e proseguono le cure nelle loro abitazioni. È un primo, ma importante, segno di speranza”. Così Lisa Mandelli, sindaco di Usmate Velate, nell’aggiornare i numeri relativi ai tamponi positivi a Coronavirus: “Le 16 positività, come sempre, non rappresentano esattamente il numero di nostri concittadini attualmente affetti da Covid-19. ATS, a fini statistici, comunica ai Sindaci sempre un numero totale che non viene rivisto al netto dei decessi e delle guarigioni”.

Ore 12.15: il sindaco di Monza Dario Allevi posta su Fb: “#info #aggiornamenti #Coronavirus. Siamo arrivati a 350 contagi in città: la percentuale di crescita è in leggera flessione rispetto ai giorni scorsi, ma è ancora presto per capire se siamo nei giorni del cosiddetto picco e pronti, quindi, ad una tanto lenta quanto auspicata discesa”.

Ore 12.00: Codacons interviene a proposito del pagamento delle rette per asili nido e dell’infanzia nonostante la mancata frequenza dovuta al Covid-19: “Sono tantissimi i genitori che si stanno domandando come richiedere il rimborso della retta perché nonostante l’impossibilità di usufruire del servizio, molti asili nido stanno, comunque, continuando a richiedere il pagamento delle rette, molte volte facendo leva su clausole contrattuali vessatorie”. LEGGI LA NOTIZIA

Ore 11.21: dalla Prefettura i dati aggiornati relativi ai controlli di persone e attività per il rispetto delle misure di contenimento del contagio da Covid-19. In provincia dall’inizio dell’emergenza controllate oltre 20.000 persone e 7.000 attività. Circa 600 le denunce comminate. LEGGI LA NOTIZIA

Ore 10.45: dalla Provincia arriva l’invito a interrompere la donazione di maschere per lo snorkeling da modificare per trasformarle in respiratori: in poche ore ne sono state donate 600; “Nei prossimi giorni saranno raccolte le mascherine donate secondo le modalità indicate nei singoli Comuni. Vi chiediamo di tenere a disposizione altre mascherine nel caso fosse necessario aprire ancora una raccolta. #fermiamoloinsieme #iorestoacasa”, LEGGI LA NOTIZIA

Ore 10.10: il sindaco d Seregno Alberto Rossi ha ufficializzato i dati relativi al contagio da Covid-19 a Seregno. I contagiati ufficiali sono saliti a 70 mentre le persone in sorveglianza attiva sono 77. I guariti sono saliti a tre mentre 5 sono le persone decedute.