Coronavirus, Fontana: «In Lombardia vale la nostra ordinanza e sulle uscite non cambia niente, numeri in linea di continuità»

Numeri nel rispetto della linea di continuità e, a proposito delle passeggiate genitori-figli, la rassicurazione che in Lombardia non cambia niente e che il ministero rivedrà la circolare. Lo ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana.
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia
Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia

«Per quanto riguarda i numeri, siamo nel rispetto della linea di continuità. Non c’è più un incremento e siamo in piano. Proseguiamo quindi nello sviluppo dell’ipotesi avanzata da tanti statistici, secondo i quali si è raggiunto il culmine, si proseguirà in questa direzione per un periodo e poi si inizierà la discesa. Quindi siamo contenti, ma invitiamo i cittadini a tenere sempre molto alta la guardia, a non abbassarla, altrimenti c’è il rischio che il contagio riprenda».
Lo ha detto nel corso della consueta comunicazione alla stampa il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

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E pre quanto riguarda la circolare del Ministero dell’Interno sulle passeggiate genitori-figli: «Ieri ho avuto un colloquio telefonico con il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, la quale mi ha spiegato che non intendeva raggiungere quello scopo e che oggi probabilmente farà uscire un comunicato in cui chiarisce il significato. In Lombardia non cambierà nulla rispetto a quello che è contenuto nella nostra ordinanza che ha valenza fino al 4 aprile. Se non c’è una motivazione valida e se non si rimane distanziati».