Coronavirus, dotazioni agli ospedali per 1,3 milioni da Rotary Italia: anche al San Gerardo di Monza

Ad ogni ospedale sono stati destinati due gate con termo scanner per la rilevazione della febbre, un Covid Triage Unit (cabine isolate in cui è possibile eseguire il triage in modo sicuro) e una barella ad alto bio-contenimento per il trasporto del paziente infetto o sospetto.
Uno dei respiratori donati dal Rotary Italia
Uno dei respiratori donati dal Rotary Italia

C’è anche il San Gerardo di Monza tra le 28 strutture ospedaliere italiane alle quali Rotary Italia ha donato dotazioni per complessivi 1,3 milioni di euro. Ad ogni ospedale sono stati destinati due gate con termo scanner per la rilevazione della febbre, un Covid Triage Unit (cabine isolate in cui è possibile eseguire il triage in modo sicuro) e una barella ad alto bio-contenimento per il trasporto del paziente infetto o sospetto.

«L’Italia è il Paese europeo dove la probabilità di prendere un’infezione in ospedale è in assoluto la più alta: il 6% – dicono dal Rotary – Un vulnus che durante l’emergenza Coronavirus ha mostrato il suo volto più drammatico, portando al contagio di quasi 20 mila addetti e 185 morti tra il personale sanitario».

.L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione del Rotary International e da tutti i 13 distretti italiani con i loro 900 Club e tre grandi donatori dei Rotary (Club Brescia Sud Ovest Maclodio e Vicenza Palladio) uniti a 5 Distretti di Paesi asiatici (Giappone, Guam, Micronesia, Marianne del Nord, Palau), a 4 Distretti nordamericani (Minnesota, Florida, Pennsylvania, North Carolina) e allo svizzero Zug-Zugerland. Questo impegno si aggiunge alla mobilitazione dei Club italiani che, nel solo mese di marzo, hanno sviluppato attività di lotta contro COVID-19 per un valore di 6.1 milioni di euro, portando così l’investimento complessivo del Rotary Italia a circa 7.4 milioni di euro.