Coronavirus: con la scusa di andare a fare la spesa vuole spacciare cocaina, arrestato a Brugherio

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sotto sequestro sono finiti i 15 grammi di stupefacente di cui era in possesso e 900 euro in banconote, ritenuti provento dell’attività di spaccio
Un 40enne arrestato a Brugherio
Un 40enne arrestato a Brugherio

Un altro pusher in manette a Brugherio, messo alle strette dai controlli anti-coronavirus. È un 40enne che abita in città e che mercoledì pomeriggio ha sfidato la sorte uscendo di casa con la scorta di cocaina da piazzare, imbattendosi suo malgrado nella pattuglia dei carabinieri.

L’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e sotto sequestro sono finiti i 15 grammi di coca di cui era in possesso e 900 euro in banconote da 50, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Il 40enne che mercoledì pomeriggio camminava per la strada forse all’appuntamento con un cliente, è stato pizzicato in via Dorderio e fermato dai militari della stazione di via Dante, impegnati in uno dei consueti servizi di controllo sul rispetto delle restrizioni anti-coronavus.

Sembra che, in un primo momento, abbia provato ad accampare scuse come la necessità di andare a fare la spesa. I controlli dei militari personale e domiciliare hanno però fatto emergere sia i 15 grammi di coca che i contanti e un bilancino di precisione. Da qui l’arresto e le procedure del caso. L’arresto è stato convalidato. Il brugherese è stato scarcerato e sottoposto all’obbligo di firma. L’arresto segue di poche settimane quello, sempre per mano dei carabinieri di Brugherio, di un ortolano che viaggiava con un etto di coca tra le cassette della frutta.