Sono 116 i posti di sorveglianza attivati dalla Regione a Monza e Brianza: una quota dei 991 totali in Lombardia destinati ad accogliere le persone dimesse dall’ospedale e non ancora negativizzate al tampone.
Lo ha specificato l’assessore Gallera a margine dell’audizione nella Commissione Sanità tenuta venerdì mattina in video conferenza.
In Lombardia sono attive 44 Unità speciali di continuità assistenziale (USCA) con circa 3.500 visite a domicilio all’attivo.
“Abbiamo rafforzato le azioni e il livello delle cure e dell’assistenza territoriale – conclude Gallera – in stretta collaborazione con i Medici di base, a beneficio dei cittadini e della loro salute”.
Il numero dei posti nelle degenze di sorveglianza suddivisi per Ats: Città Metropolitana di Milano: 276; Insubria: 130; Brianza: 116; Brescia: 116; Bergamo: 70; Valpadana: 114; Pavia: 149; Montagna: 20.