Coronavirus, a Lissone 110 positivi e 11 morti: “Martedì mezzogiorno un momento di silenzio”

Videomessaggio del sindaco Concetta Monguzzi che ha anche ringraziato quanto hanno donato le loro maschere da snorkeling per la riconversione in respiratori. La Protezione civile ne ha raccolte 200, anche quella di Marta, nuova, ricevuta per il compleanno.
Il sindaco di Lissone Concetta Monguzzi mostra la foto dei sacchetti contenenti le maschere donate dai lissonesi
Il sindaco di Lissone Concetta Monguzzi mostra la foto dei sacchetti contenenti le maschere donate dai lissonesi

Sono 110 le persone al Covid-19 a Lissone e 119 quelle in sorveglianza attiva. Il dato è stato diramato dal sindaco Concetta Monguzzi alle 17 di domenica 29 marzo in un video postato su Facebook. “A loro va sempre la nostra vicinanza, la nostra forza ed energia perchè riescano a superare questo periodo di difficoltà. Sono purtroppo 11 le persone decedute a Lissone per Covid – prosegue il sindaco – Per dimostrare il nostro affetto e la nostra vicinanza e dimostrare le nostre condoglianze alle famiglie, martedì 31 marzo alle ore 12 io sarò fuori dal comune ed osserverò un momento di silenzio. L’abbiamo stabilito tutti i sindaci della Lombardia sopra decisione di Ance, questo per dare un senso di comunità con tutte le città che stanno soffrendo e di vicinanza alla nostra comunità locale. Chiedo anche a voi di ricordavi di questo momento cosicché il minuto di silenzio a casa vostra sia in linea con il mio che sarà di fuori dal comune che è la casa di tutti, la casa della nostra città”.

Monguzzi ha anche ringraziato quanti hanno risposto all’appello delle maschere subacquee. “Ne sono arrivate tante, la protezione civile le ha raccolte sul comune di Lissone, di Vedano e di Muggiò e le ha consegnate, 200, al punto di raccolta provinciale. Abbiamo detto basta da un certo punto perchè insieme a quelle raccolte negli altri comuni avevamo raggiunto il numero sufficiente. Però il mio grazie va anche a chi si è messo in lista e si è proposto. Rimarrà l’elenco e se ci sarà un altra occasione procederemo a ritirare anche quelle. Il mio grazie va davvero a tutti, anche a quelli che avrebbero voluto donarla ma le maschere che avevano a casa non andavano bene. Questo dimostra lo slancio, l’affetto, la passione, la voglia di stare vicino davvero agli ospedali, ai medici, alle persone che soffrono e dimostra il cuore pulsante della nostra abilissima città”. La Protezione civile ha fatto le foto ai sacchetti delle maschere raccolte. Ce n’è uno di una bambina, Marta: su un post it ha scritto: “vi dono la mia maschera nuova”. L’aveva ricevuta per il suo compleanno ed è stata davvero contenta di donarla.

“Ieri sera abbiamo ricevuto delle nuove disposizioni dal Presidente del Consiglio. Riguardano degli aspetti economici, sono al vaglio ed al nostro studio, li analizzeremo e cercheremo di trovare i criteri con cui vengono applicati e destinati quei soldi, che non sono tantissimi, ma che arriveranno ai Comuni. Da parte nostra come Amministrazione Comunale stiamo pensando a delle altre misure da poter integrare per poter integrare quanto arriva dallo Stato” ha concluso il sindaco.