Coronavirus, +1% di lombardi in movimento: «Significa diverse migliaia di persone in giro»

Il vicepresidente regionale Fabrizio Sala ha confermato che mercoledì è stato registrato un 1% in più di cittadini lombardi che sono tornati a spostarsi. «Significa diverse migliaia di persone in giro», ha detto.
Monza Coronavirus
Monza Coronavirus Fabrizio Radaelli

Il punto stampa quotidiano sull’emergenza coronavirus è stato per il vicepresidente regionale Fabrizio Sala anche l’occasione per parlare di mobilità. E come anticipato già in giornata, ha confermato che mercoledì è stato registrato un 1% in più di cittadini lombardi che sono tornati a spostarsi. «Un 1% abbondante perché il dato del 37% è stato arrotondato per difetto», ha detto.
I dati degli spostamenti delle persone in Lombardia sono ottenuti analizzando le celle dei telefoni cellulari dal 20 febbraio, giorno preso come riferimento prima dello scoppio dell’epidemia.

«Evitiamo le passeggiate fuori. Lunedì e martedì la percentuale era stata del 36%. Oltre l’1% in più rispetto al giorno prima significa diverse migliaia di persone in giro. Dobbiamo assolutamente stare in casa e uscire solo per estrema necessità. L’unica arma che abbiamo è l’isolamento sociale», ha aggiunto.

Sono 475mila invece i questionari già compilati per mappare il rischio di contagio e diffusione sul Covid-19 sull’app AllertaLom: «Serve per fare la mappa del rischio del contagio e abbiamo chiesto ai cittadini di scaricarla e di compilare il questionario anonimo sulle loro condizioni di salute».