Controversie commerciali con l’estero per il Coronavirus? La dichiarazione speciale la fornisce la Camera di commercio

Import -export, ecco come attestare anche online la situazione “straordinaria e imprevedibile” generata da Covid-19 che può impedire alle imprese l’assolvimento degli obblighi contrattuali con i clienti esteri La mediazione e gli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) con la Camera Arbitrale di Milano possono aiutare le aziende a ridefinire i contratti e a trovare un accordo
Arriva un aiuto per le controversie commerciali con l’estero: l’ha prodotto la Camera di commercio
Arriva un aiuto per le controversie commerciali con l’estero: l’ha prodotto la Camera di commercio

Coronavirus, le imprese non riescono a rispettare i contratti e la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi le aiuta. Su richiesta dell’impresa è disponibile in Camera di commercio l’attestazione di sussistenza di cause di forza maggiore per la situazione straordinaria e imprevedibile dell’emergenza Coronavirus, da utilizzare nei rapporti commerciali con l’estero in tutti i casi in cui tale situazione non permetta l’assolvimento degli obblighi contrattuali assunti e la possibile conseguente richiesta di danni o penali da parte della controparte. L’iniziativa voluta dal Ministero dello Sviluppo economico è attuata dalle Camere di commercio.

Si tratta di una dichiarazione in lingua inglese sullo stato di emergenza in Italia, conseguente all’emergenza dell’epidemia scatenata dal Coronavirus e alle restrizioni imposte dalla legge per contenere l’epidemia. Nella dichiarazione si afferma che l’emergenza sanitaria e le disposizioni legislative hanno causato la dislocazione degli scambi, limitato il movimento interno della forza lavoro e causato chiusure o riorganizzazioni delle fabbriche. Si riporta la dichiarazione dell’impresa, che in relazione alle restrizioni imposte e allo stato di emergenza in corso, non è stata in grado di adempiere agli obblighi contrattuali precedentemente assunti a causa di motivi imprevedibili indipendenti dalla volontà e dalle capacità dell’azienda.

«La dichiarazione può essere trasmessa telematicamente all’impresa richiedente o ritirata allo sportello»: la ricezione telematica è consigliata in quanto particolarmente adeguata alla situazione di emergenza sanitaria. Le procedure sono raggiungibili CLICCANDO A QUESTO LINK.

Ad ulteriore supporto, Camera Arbitrale di Milano, società interamente partecipata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, nelle controversie con fornitori di altri Paesi propone uno specifico strumento, la Fast Track Mediation, un servizio di mediazione diverso da quello “obbligatorio”, caratterizzato da estrema informalità e speditezza, appositamente calzante per queste circostanze, data la possibilità di adattarsi in modo flessibile alle esigenze delle parti coinvolte in una controversia. Questo servizio è utile per risolvere le eventuali controversiesoprattutto dove vi siano questioni giuridiche legate al rispetto dei contratti o qualora sia difficile risalire alle responsabilità o, ancora, se le parti, schiacciate dalla crisi economica da Coronavirus, vogliano chiedere la revisione degli accordi commerciali. Il dialogo e la cooperazione -tipici della mediazione- sono più che mai necessari, perché preservano il tessuto economico nel suo complesso aiutano a mantenere buoni i rapporti fra le parti, aspetto da non sottovalutare in vista della auspicata ripartenza degli affari.