Contro l’aumento della Tangenziale Est: manifestazione dei sindaci e petizione online da 4mila firme

Una manifestazione e una petizione online. L’appuntamento alla barriera della Tangenziale Est è per giovedì 11 gennaio alle 13.30 con i sindaci del Vimercatese contro l’aumento del pedaggio a 2 euro anche per le auto. Più di 4mila firme in tre giorni per una petizione lanciata online.
AGRATE - CASELLO TANGENZIALE
AGRATE – CASELLO TANGENZIALE SPINOLO/foto archivio

L’avevano annunciato, ci saranno. L’appuntamento alla barriera della Tangenziale Est è per giovedì 11 gennaio alle 13.30: lì i sindaci del Vimercatese, fascia tricolore al petto, manifesteranno contro l’aumento del pedaggio che con l’inizio del 2018 è salito a 2 euro anche per le auto. Con loro alcuni rappresentanti delle istituzioni del Lecchese, dei Comuni di residenza di quei pendolari che imboccano la Est a Usmate.


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La protesta è montata già nei primi giorni di gennaio quando le tariffe sono state aggiornate. Con un aumento di quasi il 18% e comunque di 30 centesimi a tratta per chi passa dal casello di Agrate.

L’aumento era stato criticato dai primi cittadini di Usmate Velate, Carnate, Concorezzo, Agrate Brianza, Vimercate, Brugherio.


Intanto ha già superato 4mila firme la petizione pubblicata il 5 gennaio sulla piattaforma Change.org e rivolta al ministro Delrio (Infrastrutture e trasporti), al presidente del consiglio Gentiloni, al presidente regionale Maroni. E anche al presidente della Repubblica. Chiede l’abolizione della barriera della tangenziale Est di Agrate: “Dal primo gennaio 2018 il costo del pedaggio della barriera della tangenziale est di Agrate è salito a due euro. Riteniamo che questo sia un costo eccessivo nonché sproporzionato in relazione al servizio erogato. Inoltre è sbagliato che la barriera sia situata in territorio provinciale e non al limite urbano di Milano, come sarebbe logico e come accade per l’autostrada a4”.