Contagi tra il personale del Tribunale di Monza: «Tamponi con esito negativo, tutti rientrati al lavoro»

Un paio di contagi hanno colpito il personale della cancelleria (e un terzo caso di positività di un fonico). Dopo chiusura delle aule, lunedì e martedì, e processi rinviati d’ufficio, mercoledì 24 marzo l’emergenza è rientrata.
Veduta area del tribunale di Monza
Veduta area del tribunale di Monza

Dopo il paio di contagi che hanno colpito il personale della cancelleria (e un terzo caso di positività di un fonico) e la chiusura delle aule, lunedì e martedì, con tamponi a tappeto di tutto il personale e processi rinviati d’ufficio, mercoledì 24 la situazione in tribunale, a Monza, è tornata alla “normalità”, se così si può definire il funzionamento della giustizia in questo anno, pesantemente condizionata dall’esplosione dell’epidemia.

Allarme comunque rientrato, come spiegato in una nota del tribunale: «I controlli effettuati, a titolo cautelativo, sul personale di cancelleria in relazione ad un possibile contagio da covid-19, hanno dato esito negativo ed il medico del lavoro dopo verifiche opportune, ha stabilito l’assenza di contatti stretti in senso tecnico con i due soggetti positivi, autorizzando il rientro al lavoro di tutto il personale. Tutti i locali di cancelleria e le aule sono stati sanificati sin da domenica 21 marzo».

All’orizzonte si intravede una schiarita anche per la questione della riqualificazione del palazzo di giustizia. La svolta potrebbe arrivare dal Recovery Found: nel piano di aiuti europei, per l’edilizia giudiziaria, è previsto lo stanziamento di 420 milioni, con interventi da realizzare in 20 città, mentre la fetta più grossa dei finanziamenti, pari a 2,3 miliardi di euro, sarebbe destinata a incrementare il personale giudiziario.