Lega e Movimento 5 Stelle chiudono a Roma il primo round delle consultazioni con il presidente del consiglio incaricato Mario Draghi per la formazione del nuovo governo dopo la crisi aperta e concretizzata da Matteo Renzi e Italia Viva. Un sabato decisivo prima della settimana che può portare al nuovo governo, dai primi incontri l’ex presidente della Bce sembra avere un sostegno che si è allargato col passare dei giorni.
L’ha confermato anche Matteo Salvini con un discorso di grande apertura dopo un “incontro stimolante interessante in cui si è parlato di sviluppo,lavoro, crescita, imprese, salute priorità di tutti e non tema politico, green economy senza ideologia”. Si affianca a Pd, Forza Italia e Italia Viva ma anche a LeU e 5 Stelle. Contrari restano Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni l’ha detto venerdì, e i Comunisti italiani di Marco Rizzo.
LE POSIZIONI DELLA BRIANZA
PRO
Crisi di governo, Paolo Grimoldi (Lega): «Vaccini e crisi economica, non perdiamo tempo»
Crisi di governo, Roberto Rampi (Pd): «Subito il Ristori 5 per le categorie più in difficoltà»
Crisi di governo, Andrea Mandelli (FI): «Il nostro piano vaccini e sul Recovery Plan»
Crisi di governo, Gianmarco Corbetta (M5S): «Non possiamo permetterci una crisi lunga»
CONTRO
Crisi di governo, Paola Frassinetti (FDI): «Noi no, un governo coeso può uscire solo dalle urne»
In settimana la Brianza ha detto che bisogna fare presto: è l’imperativo dei parlamentari brianzoli. L’esortazione a costituire in tempi brevi un governo arriva da chi passerà dalla vecchia alla nuova maggioranza, da chi si è ritrovato inaspettatamente all’opposizione e da chi pare destinato ad abbandonare la minoranza per appoggiare l’esecutivo guidato da Mario Draghi.
Tutti concordano su un elemento: la soluzione rapida della crisi è indispensabile per evitare ulteriori tracolli dell’economia, per definire il Recovery plan che verrà presentato entro la fine di aprile all’Unione Europea.