Consegnato il progetto definitivo della metrotranvia Milano-Desio-Seregno: cantiere dal 2021

Città Metropolitana di Milano ha annunciato in settimana che l’impresa appaltatrice dell’opera ha consegnato i piani definitivi di intervento. Lavori pronti a partire tra la primavera e l’estate del prossimo anno.
Il rendering della metrotranvia
Il rendering della metrotranvia Pier Mastantuono

La Cmc ha consegnato a Città Metropolitana di Milano il progetto definitivo esecutivo della metrotranvia Milano-Desio-Seregno. Arriva la svolta decisiva e, a questo punto definitiva, per l’intervento di rilancio della tranvia che a Nova passa lungo via Garibaldi: Città Metropolitana nella persona della delegata alla mobilità, Beatrice Uguccioni ha annunciato in settimana che l’impresa appaltatrice dell’opera ha consegnato i piani definitivi di intervento, entro i tempi previsti. Ora, con le interferenze e gli espropri risolti, non rimane che fare la validazione del progetto ad opera di MM. Si tratta di una procedura da eseguire entro 90 giorni, ma Milano chiede che Metropolitana Milanese stringa i tempi il più possibile. In modo da arrivare a questo ultimo step anche prima di dicembre.

«Si tratta di un’opera finanziata ai tempi del governo Prodi – ricorda Uguccioni – sono infrastrutture che devono essere fatte. Questa come altre, ma in maniera particolare quelle di più antico concepimento, che si trascinano ormai da decenni per le ben note vicende e complicazioni. Abbiamo grande rispetto per i sindaci, e nello specifico in questo caso, per quelli interessati dai lavori. Li abbiamo sentiti e abbiamo accolto, nei limiti del possibile le loro proposte. Anche con Seregno stiamo parlando proficuamente per la modifica sul capolinea. Ma l’opera si farà, non c’è alcun dubbio».

Dopo la validazione, Uguccioni, Granelli per Milano e i tecnici di riferimento torneranno ad incontrare i sindaci e cittadinanze, in un ulteriore giro di assemblee pubbliche, tra la fine dell’anno e l’inizio del 2021. Il nodo, neanche tanto ignorato nei commenti, rimane Cusano Milanino che nei mesi scorsi ha sottratto dal bilancio la quota parte accantonata dalla giunta che ha preceduto il sindaco Valeria Lesma, che a sua volta ripete e sottolinea di non essere contraria all’opera. Sebbene Cusano abbia di fatto sottratto dal bilancio i fondi.

«Non ci è stato ancora comunicato niente di ufficiale – commenta il sindaco Lesma – sono altri che hanno fatto ricorso contro la scelta del Comune di Cusano. Aspettiamo novità ufficiali e il pronunciamento del Tar». Il Tribunale Amministrativo dovrebbe emettere una sentenza entro il 3 febbraio, ma a quel punto la validazione di MM dovrebbe essere cosa già acquisita. Con i lavori pronti a partire tra la primavera e l’estate, per come si prospetta direttamente in seno a Città Metropolitana. Questa volta senza possibili ulteriori impedimenti.