Consegnate le benemerenze della Provincia di Monza: i nomi degli insigniti

FOTO - Una onorificenza alla memoria per ricordare chi compie il proprio dovere ogni giorno, una a un medico che ha scelto di aiutare chi attraversa il mare alla ricerca di una vita migliore, una all’attrice che diffonde il suo impegno attraverso il teatro. Consegnate le medaglie del Premio Talamoni.
Monza i premiati
Monza i premiati Fabrizio Radaelli

Una onorificenza alla memoria per ricordare chi compie il proprio dovere ogni giorno, una a un medico che ha scelto di aiutare chi attraversa il mare alla ricerca di una vita migliore, una all’attrice che diffonde il suo impegno attraverso il teatro. Consegnato a Monza il Premio “Beato Talamoni”, la massima benemerenza provinciale istituita in occasione dell’anniversario del Santo Patrono della Brianza, Luigi Talamoni.

Il riconoscimento ogni anni è conferito a cinque eccellenze del territorio che si sono distinte nel mondo dell’impresa, della cultura, dell’arte, del sociale, dello sport o in altri settori. Il Presidente della Provincia Gigi Ponti sottolinea «l’orgoglio di amministrare una terra come la Brianza, operosa e solidale, dove spesso le storie quotidiane che non fanno rumore rappresentano, in realtà, esempi da seguire e simboli dei quali andare fieri».

Alla presenza dei rappresentanti della Provincia e della Regione, dei sindaci della Brianza e delle autorità, le cinque medaglie sono andate a Alberto Zanini, medico monzese, Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Erba, impegnato da anni in attività di volontariato a bordo delle navi della Marina Militare Italiana, durante le operazioni di soccorso ai migranti nel mare Mediterraneo.

A Maddalena Crippa, attrice di Besana in Brianza, protagonista nei palcoscenici dei teatri più prestigiosi d’Italia e d’Europa affermata come intensa interprete di ruoli femminili, tragici e classici.

Al ciclista Giacomo Nizzolo, besanese di Muggiò, astro affermato nel panorama del ciclismo, con la conquista del titolo di campione italiano su strada, nel giugno 2016, e della classifica a punti al Giro d’Italia.

All’associazione Pro Loco di Mezzago che ha coordinato la realizzazione del primo progetto di landart del territorio, il labirinto di mais, che ha riscosso un successo clamoroso attirando in un fazzoletto agricolo di Brianza oltre 5mila presenze. E che da anni promuove il valore dell’agricoltura locale a chilometro zero, attraverso il percorso di valorizzazione dell’asparago rosa.

Infine il riconoscimento a Davide Pellegrinelli, lavoratore e padre di famiglia di Concorezzo che ha perso la vita poche settimane fa in un incidente stradale mentre si recava in ufficio. In un sabato mattina presto di fine estate. La sua storia è stata scelta come simbolo di una Brianza silenziosa che compie il suo dovere ogni giorno.

Il video-ringraziamento di Giacomo Nizzolo