Confcommercio Lombardia: «Persi 600 milioni per una settimana di zona rossa in più. Chi ha sbagliato deve risarcire»

Ammonta a 600 milioni di euro la perdita per il comparto del commercio dovuta alla settimana in più di zona rossa in Lombardia. La stima è della Confcommercio regionale, che chiede: «Chi ha sbagliato è giusto che risarcisca».
Le vie dei centri storici cittadini della Brianza sono deserte per i negozi chiusi
Le vie dei centri storici cittadini della Brianza sono deserte per i negozi chiusi

A quanto ammontano le perdite subite dai negozi per una settimana in più in zona rossa senza motivo? Si tratta di «un errore che è costato alle imprese lombarde almeno 600 milioni di euro, ed è una stima prudenziale: a questo punto, ci aspettiamo che si faccia chiarezza al più presto su chi ha sbagliato, e che le imprese vengano risarcite». A quantificare le perdite per il comparto è stata Confcommercio Lombardia che chiede contemporaneamente un aiuto alle imprese commerciali colite dal cortocircuito dei dati regionali.

«Non ci interessano le polemiche politiche – spiegano da Confcommercio -. Noi evidenziamo la realtà dei fatti: decine di migliaia di imprese hanno subito un ulteriore stop che, per quanto riguarda l’abbigliamento, è bene ricordarlo, è arrivato nel pieno della stagione dei saldi. Ma non c’è solo la moda, parliamo di un blocco forzato per tanti comparti, dai negozi di arredamento ai mercati non alimentari, agli estetisti, solo per citarne alcuni».

«È evidente che se c’è stato un errore da parte di qualcuno, è giusto che venga posto di fronte alle proprie responsabilità. Non si scherza sulla pelle delle imprese. Non è possibile sbagliare in modo così grave su numeri che incidono su un sistema economico già colpito da tre lockdown. È inaccettabile un danno aggiuntivo che colpisce un mondo imprenditoriale già allo stremo» conclude Confcommercio Lombardia.