Concorezzo: secondo le analisi di Arpa Asfalti Brianza non inquina l’aria

Al tavolo di lavoro sulla questione Asfalti Brianza in Prefettura sono stati consegnati i risultati delle rilevazioni sull’aria fatte da Arpa nel periodo dicembre 2019- giugno 2020. L’azienda per ora resta sotto sequestro.
Concorezzo Asfalti Brianza
Concorezzo Asfalti Brianza Michele Boni

Le emissioni di Asfalti Brianza, a Concorezzo, non inquinano l’aria secondo i rilevamenti fatti da Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale.

Si è svolta martedì 4 agosto la riunione del tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura in merito alla questione di Asfalti Brianza attualmente posta sotto sequestro dalla Procura e al centro di tante polemiche per le esalazioni durante la produzione notturna di bitume fino a qualche settimana fa. Presenti all’incontro: il prefetto Patrizia Palmisani, il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio, il sindaco di Monza Dario Allevi, il sindaco di Agrate Simone Sironi, il sindaco di Brugherio Marco Troiano, il presidente della Provincia Luca Santambrogio, i rappresentanti di Arpa, di Ats, di Brianzacque, il titolare di Asfalti Brianza con un tecnico.


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Nel corso della riunione i tecnici di Arpa hanno presentato l’esito del monitoraggio della qualità dell’aria effettuato nell’area circostante l’azienda nel periodo dicembre 2019- giugno 2020, come da protocollo condiviso con Ats nell’ambito del tavolo di lavoro.

L’insieme dei dati raccolti non ha messo in evidenza alcuna anomalia sulla qualità dell’aria, ovvero per gli inquinanti che è stato richiesto di monitorare. Nei primi giorni di settembre invece Ats consegnerà ai partecipanti del tavolo di lavoro una relazione dettagliata su un’eventuale ricaduta sulla salute della popolazione, analizzando i dati ricevuti da Arpa.