Concorezzo: riprese le visite in presenza alla rsa Villa Teruzzi

La Cooperativa Coopselios che gestisce la residenza per anziani ha diffuso nei giorni scorsi il regolamento che specifica le modalità di incontro degli ospiti con parenti o amici. Il primo incontro è già avvenuto questo weekend.
Concorezzo Rsa Villa Teruzzi Visite
Concorezzo Rsa Villa Teruzzi Visite Michele Boni

Sono riprese le visite in presenza senza barriere, in sicurezza, alla Rsa Villa Teruzzi, tra gli ospiti e i loro figli e nipoti. La Cooperativa Coopselios che gestisce la residenza per anziani ha diffuso nei giorni scorsi il regolamento che specifica le modalità di incontro degli ospiti con parenti o amici. Il primo incontro è già avvenuto questo weekend.

Per garantire la sicurezza di questi momenti, nel retro di Villa Teruzzi è stata allestita una postazione dedicata proprio alle visite in presenza con un accesso con percorso separato per i visitatori. Il luogo dove è posizionata la postazione consente, in caso di mal tempo, la possibilità di effettuare ugualmente le visite. Gli incontri possono durare circa mezz’ora e vengono organizzati, previo appuntamento, dalle 10 alle ore 11.30 e il pomeriggio dalle 16 alle 17.30 in presenza di un operatore. È ammesso un solo visitatore per volta in possesso della certificazione verde Covid 19. Il visitatore deve inoltre indossare una mascherina FFP2 pulita.

Resta comunque attivo il servizio di incontro distanziato tramite l’utilizzo dell’interfono, sempre rispettando la presenza contemporanea di massimo due familiari. «Il Responsabile sanitario ha la facoltà di autorizzare i residenti che ne abbiano la necessità di avere un contatto fisico durante la visita, consentendo così la modalità di incontro senza distanziamento ma con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale previsti per il visitatore (cuffia, camice, guanti, mascherina FFp2, visiera protettiva) – ha precisato il responsabile della Rsa Villa Teruzzi, Leonardo Virgilio -. Dopo questo anno e mezzo così difficile, il ritorno alle visite in presenza rappresenta senza dubbio un respiro di sollievo per i nostri ospiti. La priorità rimane quella di garantire la sicurezza tramite il rispetto delle indicazioni previste dall’ordinanza ministeriale in materia».