Concorezzo, le aziende chiedono più sicurezza, il sindaco: «Bando per la vigilanza privata»

Le aziende chiedono più controllo attraverso la vigilanza privata al Comune soprattutto di sera, l’amministrazione le agevola ma non può fare molto di più. Situazione complessa anche se la giunta Borgonovo ha dato la sua disponibilità a trattare.
La zona industriale di Concorezzo
La zona industriale di Concorezzo

Le aziende chiedono più controllo attraverso la vigilanza privata al Comune soprattutto di sera, l’amministrazione le agevola ma non può fare molto di più. Situazione complessa anche se la giunta Borgonovo ha dato la sua disponibilità a trattare. Nei giorni scorsi alcuni rappresentanti delle ditte che sorgono nell’area industriale tra via I Maggio e via Brodolini hanno proposto al Comune di fare rete e utilizzare per tutta quell’area delle pattuglie di vigilanza privata, che già prestano servizio di controllo nelle ore notturne per alcune società concorezzesi. Un modo per evitare furti e irruzioni nei capannoni, dove in passato si è registrato qualche episodio di colpi messi a segno dai ladri.

Ora però le imprese vogliono tutelarsi ancora di più, magari anche con un sistema di telecamere che sorvegli tutto il comparto e renda meno ospitale quei luoghi presi di mira dai malviventi. «Abbiamo parlato con i titolari di alcune aziende e comprendiamo bene la situazione – spiega il sindaco Riccardo Borgonovo – tutto ciò è dovuto anche al fatto che abbiamo parlato già qualche tempo fa di creare dei varchi d’accesso al paese con delle telecamere». E proprio laddove insistono le ditte si è al confine con Monza, da dove transitano ogni giorno migliaia di mezzi.

Entrando poi più nello specifico il primo cittadino spiega che «non possiamo contribuire direttamente con la vigilanza privata che le imprese hanno messo in campo, quello che possiamo fare è sicuramente è di agevolarli nelle loro operazioni. Credo invece che una strada che potremmo percorrere è quella di indire un bando pubblico ed incaricare sempre una società di vigilanza privata, che si occupi però di monitorare tutto il territorio di Concorezzo quando cala la notte. Un esempio è a Usmate-Velate».

Oppure, spostandosi di pochi chilometri, un percorso analogo è stato intrapreso dall’amministrazione comunale di Arcore, che si è affidata a All System, che tutte le sere perlustra le aree pubbliche del paese. Questa sarebbe una possibilità valida anche per Concorezzo, che comunque non ha certo il territorio sguarnito dalle forze dell’ordine, considerata la presenza sia della Polizia locale durante il giorno e dei carabinieri sia di giorno che di notte. Eppure il grado di sicurezza percepito dai cittadini spesso è inferiore a quello reale. Novità sul fronte vigilanza notturna potranno essercene dopo la pausa estiva, quando l’amministrazione Borgonovo tornerà al lavoro a pieno regime.