Concorezzo, Capitanio in pole nel centrodestra per succedere a Borgonovo

In lizza come candidata alle prossime elezioni amministrative, sempre per il centrodestra, anche il vicesindaco Micaela Zaninelli. Nel centrosinistra, invece, c’è ancora incertezza
Mauro Capitanio
Mauro Capitanio Michele Boni

Le grandi manovre in vista delle prossime elezioni comunali arriveranno presto a una conclusione. «Ci riuniremo con la Lega nei prossimi giorni per trovare una quadra e la nostra intenzione è di stare tutti insieme come cinque anni fa» ha fatto sapere il vice coordinatore locale di Forza Italia Gabriele Borgonovo. L’aspetto più interessante però di questa trattativa in casa del centrodestra è che in questo caso il candidato sindaco potrebbe un esponente del Carroccio, che a livello nazionale e anche locale ha avuto in questo ultimo periodo ha un peso specifico preponderante. Il nome più gettonato per succedere a Riccardo Borgonovo, che concluderà il suo secondo mandato consecutivo, a guidare la coalizione è quello di Mauro Capitanio attuale presidente del consiglio comunale ed ex vicesindaco ovviamente in quota Lega. Un altro nome papabile potrebbe essere quello dell’assessore e vicesindaco Micaela Zaninelli. Le prossime ore potranno rivelarsi decisive.

Sul fronte opposto nel centrosinistra il Pd sta cercando alleanze. «Abbiamo avviato delle proficue discussioni con Minerva e Vivi Concorezzo speriamo si possa trovare un’intesa – ha detto il segretario democratico Pietro Brambilla -. Noi rappresentiamo l’alternativa a 10 anni di un governo pessimo della città». Nel frattempo Vivi Concorezzo guidata da Paolo Gaviraghi ha già iniziato lo scorso weekend con due gazebo in paese con la campagna “Per Concorezzo vorrei”. «Abbiamo avuto una buona risposta da parte dei cittadini e stiamo raccogliendo anche idee innovative per il programma consapevoli di aver lavorato bene in questi anni – ha affermato Gaviraghi-. Abbiamo anche la suggestione di presentarci da soli però sappiamo che se vogliamo andare a governare dobbiamo trovare l’intesa con anche le altre forze politiche. Per ora stiamo discutendo con tutti tranne che con la Lega per vedere se i sono idee condivisibili».

A mettere un po’ di pressione alla lista civica apartitica è proprio il Pd. «Si definiscono un’alternativa all’attuale amministrazione come noi – ha proseguito Brambilla – perché non unirsi a noi? Il Pd è garantista qualora nascesse una coalizione con più forze al suo interno. Noi non poniamo veti su possibili candidati sindaci, anche se ci piacerebbe presentare una persona giovane intorno ai 30 anni preferibilmente donna per il futuro di Concorezzo». Un identikit che potrebbe far pensare all’ex capogruppo proprio dei democratici Silvia Cavenaghi 35enne e attuale consigliere indipendente in aula, che però non sembra attratta in nessun modo da questa possibilità. Infine l’Associazione Minerva sta lavorando per creare una sua lista in vista delle urne primaverili.