Comunali 2017 a Monza: un “bando pubblico” per scegliere il sindaco a 5 Stelle

Sarà una sorta di bando a individuare il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali di Monza nel 2017. Lo annuncia il capogruppo Nicola Fuggetta mentre ufficializza la sua decisione a non partecipare alle amministrative di primavera.
I consiglieri M5S a Monza: Gianmarco Novi e Nicola Fuggetta
I consiglieri M5S a Monza: Gianmarco Novi e Nicola Fuggetta FABRIZIO RADAELLI

Sarà una sorta di bando a individuare il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le elezioni comunali di Monza nel 2017. Lo annuncia il capogruppo Nicola Fuggetta, che ha guidato la corsa della formazione nel 2012, mentre ufficializza la sua decisione a non partecipare alle amministrative di primavera.

«Non lascio il Movimento né la politica – spiega – continuerò a lavorare con il gruppo, a mettere a disposizione l’esperienza accumulata ma non sarò in lista. L’impegno sarebbe troppo gravoso per questioni professionali e familiari. Ritengo giusto, inoltre, lasciare andare avanti altre persone». Sembra orientato a non ripresentarsi anche Gianmarco Novi, il secondo consigliere eletto quattro anni fa.

Fuggetta ipotizza quali potrebbero essere le mosse dei pentastellati nelle prossime settimane: l’aspirante primo cittadino potrebbe essere selezionato attraverso una proposta pubblica che potrebbe essere lanciata entro febbraio. Potranno farsi avanti gli iscritti al M5S residenti a Monza mentre per il consiglio potrà concorrere anche chi abita in altre città della Brianza. «A breve – prosegue – cominceremo a lavorare attorno al programma: le linee guida sono già definite, ma tutto il resto sarà aperto al contributo di tutti. Contatteremo anche i comitati, le consulte e le associazioni».

Che in molti potranno partecipare alla campagna lo aveva anticipato il consigliere regionale Gianmarco Corbetta alcune settimane fa, in occasione dell’arrivo di Alessandro Di Battista, in cerca di voti per il no al referendum costituzionale: «Abbiamo un gruppo forte – aveva affermato – ma più saremo più cose riusciremo a fare e più risultati porteremo a casa». Le porte, aveva aggiunto, saranno aperte per tutti coloro che «hanno voglia di fare qualcosa di concreto per la città e anche l’ultimo arrivato conterà come gli altri perché uno vale uno».