Commercio: la Regione premia otto attività storiche di Monza e Brianza

Desio, Cesano, Seregno, Bovisio e molti altri Comuni: lì si trovano le otto “storiche attività” premiate a Monza e Brianza dalla Regione Lombardia nel riconoscimento a favore del commercio.
La Torrefazione Mariani di Cesano Maderno
La Torrefazione Mariani di Cesano Maderno

Premiare impegno e valore nel settore commerciale: questo l’obiettivo di Regione Lombardia. Come ogni anno dal 2004, lunedì 14 novembre l’assessorato allo sviluppo economico lombardo ha assegnato il riconoscimento di “Negozio storico” a 130 attività commerciali e artigianali con almeno 50 anni di attività alle spalle. Otto le “storiche attività” di Monza e Brianza.

Ma per essere “Negozi storici” non basta avere 50 anni di esperienza: una “collocazione architettonica, artistica e decorativa di pregio” completano il curriculum richiesto per le attività commerciali che intendono candidarsi per entrare nell’elenco degli esercizi riconosciuti dalla Regione. Un elenco che a oggi conta 1471 attività riconosciute, la più antica delle quali risale al 1284. Sono tre le tipologie in cui un’attività commerciale può rientrare: oltre al titolo di “Negozio storico”, un esercizio può essere “Storica attività”, premiato per la capacità di mantenere continuità nel tempo della propria identità, oppure “Insegna storica e di tradizione”, per quelle attività che rispondono ai requisiti degli altri due riconoscimenti e che sono stati punti di riferimento per le città lombarde.

«Questo premio – ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico Mauro Parolini all’evento di premiazione 2016, come si legge in una nota della Regione – riconosce l’impegno, la storia e il valore che siete riusciti a conservare fino ad oggi. Con la vostra laboriosità siete infatti riusciti a durare nel tempo e, da più di cinquant’anni, avete saputo unire tradizione e innovazione, creando con il vostro servizio un valore duraturo». Un impegno della Regione per combattere in un settore sempre più sterile: «Quello del riconoscimento e del sostegno alle attività storiche – ha poi concluso Parolini – è solo una delle iniziative inserite in un ampio contesto di misure e di incentivi economici. Ne abbiamo attivato per far fronte alla lotta alla desertificazione commerciale, per interventi specifici di riqualificazione e sicurezza degli esercizi commerciali.»

E anche la provincia di Monza e Brianza ha avuto la sua parte nella creazione di questo elenco: ben otto sono infatti le attività che, con il titolo di “storiche attività”, hanno ricevuto il riconoscimento in questa edizione 2016. In ordine di anno di inizio di attività gli esercizi premiati sono: “Polleria Mercandelli” di Bovisio Masciago (1929), “Sordi gioielli” di Varedo (1937), “Bar tabacchi Pioltelli” di Desio (1949), “Bosisio Fiori” di Brugherio (1950), “La bomboniera Mariani” di Meda (1956), “Trattoria gastronomia Spotti” di Seregno (1962), “Maggioni” di Verano Brianza (1963) e infine “Torrefazione Mariani” di Cesano Maderno (1965). Sebbene quest’anno non siano stati conferiti premi per nuovi “negozi storici”, son ben 69 le attività brianzole ad avere questo titolo, numero che colloca Monza e Brianza al nono posto fra le provincie con più “negozi storici”.