Lo scorso 28 febbraio, in piano centro di Monza, in largo Mazzini, accoltello un 26enne marocchino poi ricoverato in codice rosso al San Raffaele di Milano. Nei giorni scorsi il Tribunale di Monza ha condannato il responsabile a 6 anni di reclusione per tentato omicidio. Si tratta di un 30enne ucraino senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. Anche la vittima ha precedenti, per spaccio di droga.
Durante il processo ha raccontato di essere stato ferito con due fendenti a schiena e torace durante una rissa, per delle ragazze. L’ucraino aveva invece detto di essere stato lui vittima di una aggressione e che gli avevano rubato il telefono cellulare. Addosso non aveva l’arma utilizzata per accoltellare il marocchino, un coltello a farfalla, ma aveva la maglia sporca di sangue ed era leggermente ferito. Gli investigatori non hanno creduto alle versioni fornite, pensando che tra i due sia scoppiato un litigio legato allo spaccio di stupefacenti.