Cinque scuole senza dirigenti a Monza: in Brianza ne mancano ventidue

Cinque istituti di Monza senza dirigente a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico. Questa la situazione nelle scuole . Se fino a luglio non si sapeva ancora chi avrebbe ricoperto l’incarico in quattro plessi, ora si è aggiunto anche un quinto.
Monza, una scuola elementare
Monza, una scuola elementare FABRIZIO RADAELLI

Cinque istituti di Monza senza dirigente a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico. Questa la situazione nelle scuole . Se fino a luglio non si sapeva ancora chi avrebbe ricoperto l’incarico in quattro plessi, ora si è aggiunto anche un quinto.

Si tratta del comprensivo di via Foscolo che si unisce così ai comprensivi Koinè, San Fruttuoso, Salvo D’Acquisto e all’istituto superiore Ferrari. Pochi giorni fa è stata inviata una circolare dell’ufficio scolastico regionale nella quale viene indicato proprio l’istituto che comprende la media Bellani le primarie Citterio, Manzoni e Buonarroti, come plesso in cui si è resa disponibile la reggenza.

Le nomine dei reggenti sono attese dal mese di luglio, così come quelle dei docenti e del personale ata (che comprende i collaboratori scolastici, i tecnici di laboratorio e gli amministrativi). Come ogni anno le scuole partiranno con grandi difficoltà, visto che in molti plessi non solo mancano i presidi ma anche i direttori dei servizi generali ed amministrativi (dsga).

Un caso particolare è proprio il comprensivo Koinè dove non solo manca il dirigente ma anche questa importante figura che si occupa di tutta la parte amministrativa.
«Sulle 99 scuole di Monza e Brianza sono ben 40 i posti di direttori amministrativi (dsga) scoperti – spiega Enzo Palumbo della Flc Cgil Monza e Brianza – Per non parlare del personale ausiliario. Sono in corso in questi giorni le nomine ma sappiamo già che la metà dei posti saranno vacanti e verranno coperti con supplenze annuali».

Giusto qualche dato che riguarda la Lombardia, per il personale amministrativo sono disponibili 231 posti ne sono stati nominati solo 112 e nella provincia di Monza e Brianza circa un quarto, stessa situazione per gli assistenti tecnici solo 31 nominati su 64 posti liberi e anche in questo caso per la Brianza si parla di circa un quarto dei posti coperti. Anche tra i collaboratori scolastici le nomine coprono meno della metà visto che ne hanno chiamati 307 su 627 posti disponibili.

«A livello nazionale si parlava della stabilizzazione di 52mila docenti – continua Palumbo – ma si sono ridotte a circa 37mila. Questo per l’assenza di aspiranti nelle graduatorie ad esaurimento del concorso 2016. In particolare resteranno liberi almeno 10mila posti di sostegno. Nella Brianza abbiamo 22 scuole in cui non è stato ancora nominato un dirigente, circa metà delle 99 presenti non hanno un direttore dei servizi generali ed amministrativi e manca circa un quinto dei docenti, più della metà per il sostegno».

Tra i docenti sono sempre meno quelli con le competenze in matematica, scienze e lettere, queste le cattedre che necessitano di maggiori coperture. Ma anche alla primaria la situazione non è rosea, in particolare per quel che riguarda il sostegno. Si delinea, così, un quadro non proprio ottimale a poco più di dieci giorni dall’avvio delle lezioni, per molte scuole dell’infanzia la campanella suonerà già da lunedì mentre per gli altri dal 12.