Cinema a scuola a Monza: il cinematografo nel cortile a giugno

I cortili delle scuole Ardigò e Rodari di Monza si trasformano in cinema all’aperto. È l’idea dell’Associazione Genitori e si chiama “È arrivato il cinematografo nella mia scuola”. A giugno per due serate.
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cinema Annamaria Colombo

Cortili scolastici che diventano arene estive a Monza, luoghi di aggregazione ispirati al Nuovo Cinema Paradiso quando il cinema era fatto di un telo e di un fascio di luce che univa generazioni e vissuti diversi in un clima sereno, semplice e disteso. L’idea è venuta all’Associazione Genitori dell’istituto comprensivo Raiberti per concludere in bellezza un anno scolastico non proprio dei più facili.

L’iniziativa, che ha già ottenuto il patrocinio del Comune, si svolgerà nelle serate del 12 e 19 giugno nei cortili delle scuole Ardigò (che ha sostituito Rubinowitcz) e Rodari e prende il nome “È arrivato il cinematografo nella mia scuola”. A metterla in atto saranno due diverse realtà: Old Cinema, progetto nazionale di recupero delle sale cinematografiche intese come cinematografi socio-culturali, fondato dalla monzese Ambra Craighero, che metterà a disposizione tutto ciò che serve per ricreare l’ambientazione anni Cinquanta del celebre film di Giuseppe Tornatore, e Albe Edizioni, casa editrice nata a Milano nel 2017, divenuta in parte monzese per la presenza di tre nuove socie che vivono in città, che proporrà la lettura del libro illustrato “Hachiko”, vincitore del prestigioso Premio Strega nel 2017. E sarà proprio il film “Hachiko, il tuo migliore amico”, reso celebre dalla interpretazione di Richard Gere, a essere proiettato nel corso delle serate.

La casa editrice introdurrà la trama della pellicola e racconterà la vicenda del fedele cane mostrando ai ragazzi un’intervista rivolta ai traduttori ed editori Alberto Cristofori e Manuela Galassi del libro “Hachiko, il cane che aspettava ” dell’autore LLìs Prats, edito appunto da Albe Edizioni. Il progetto vuole essere anche un modo per sensibilizzare ragazzi e famiglie al problema della dispersione scolastica.

“Vogliamo far vivere la scuola come uno spazio che va oltre il normale curriculum – spiegano gli organizzatori – con la consapevolezza che il problema della dispersione scolastica si è aggravato ulteriormente a causa della pandemia. Anche in Brianza si calcola un abbandono intorno al 20%. In pratica uno studente su cinque non supera il biennio della scuola superiore”.

Le proiezioni avverranno nel rispetto delle norme di prevenzione anti-covid previste dal decreto legge sugli spettacoli all’aperto. “È arrivato il cinematografo nella mia scuola” vuole essere solo l’inizio di un percorso per portare il cinema nelle scuole: in inverno in palestre e aule magne, in estate nei cortili esterni. E oltre alle proiezioni l’idea è di offrire agli studenti più piccoli laboratori multidisciplinari mirati alla comprensione dello sviluppo e della realizzazione di libri e di film e a quelli più grandi percorsi di orientamento scolastico a tutte le professioni del cinema e del mondo editoriale.