Chi vuole rilanciare la stazione ferroviaria di Carate-Calò?

Enti del Terzo settore hanno tempo fino al 29 gennaio per rispondere all’avviso pubblico del Comune di Carate Brianza per prendere in gestione una parte della stazione ferroviaria di Carate-Calò.
carate: stazione carate calò - foto da Google maps
carate: stazione carate calò – foto da Google maps

Il Comune di Carate Brianza vuole individuare chi si prenderà cura della stazione ferroviaria di Carate-Calò (o meglio, parte di essa). C’è tempo fino al 29 gennaio per rispondere all’avviso pubblico con cui l’amministrazione intende raccogliere le domande – provenienti da enti del Terzo Settore – per “l’utilizzo in subcomodato d’uso gratuito di alcuni locali della stazione ferroviaria, ad oggi di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana spa, e che saranno concessi in comodato all’amministrazione stessa”.

Si possono candidare gli enti che operano o hanno operato, senza scopi di lucro, sul territorio di Carate e paesi limitrofi. Lo spazio messo a disposizione comprende alcuni locali ubicati al piano terra del “fabbricato viaggiatori”, oltre ai locali al primo piano e a quelli del seminterrato. Per un totale di circa 330 metri quadri.

Lo spazio, si legge nell’avviso, “risulta idoneo alla realizzazione di molteplici iniziative, potendo prevedere l’utilizzo condiviso di giorni e fasce orarie differenti per più Enti”.
Tra gli obblighi del concessionario ci saranno la pulizia delle aree aperte al pubblico, delle aree verdi, dei marciapiedi interni ed esterni del fabbricato viaggiatori; la manutenzione ordinaria della sala d’attesa nonché l’apertura e chiusura della stessa. La durata del subcomodato d’uso gratuito durerà 9 anni. Info e modulistica sul sito comunale.

La riqualificazione della stazione ferroviaria in questione è uno degli elementi inseriti nel Dup (Documento unico di programmazione) 2021-2023.