Che cosa c’è sul Cittadino di giovedì 9 novembre

Monza scende dal palco dei grandi concerti internazionali? È la notizia in apertura del Cittadino in edicola giovedì 9 novembre: gli i-Days 2018 con più che molta probabilità saranno altrove.
Che cosa c’è sul Cittadino di giovedì 9 novembre

Monza scende dal palco dei grandi concerti internazionali? È la notizia in apertura del Cittadino in edicola giovedì 9 novembre: manca l’ufficialità, ma la mancata intesa tra organizzatori e autodromo farebbe spostare altrove gli i-Days 2018. Le parole sulla questione del sindaco Allevi e di Sias. E poi sempre in tema di cultura e spettacoli c’è il caso teatro Manzoni.

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C’è anche un addio illustre: quello della Philips che ha messo in vendita la sede di San Rocco. Un viaggio nel tempo per raccontare cos’è stata l’azienda per la città.

In prima pagina il caso di una coop del Piemonte che dovrà risarcire l’ex Asl di Monza , il Comune e altri enti pubblici per i fondi ricevuti per l’affido di minori con gravi patologie in una struttura totalmente inadeguata: i ragazzini dormivano in stanze piene di ragni. E poi il processo per il crack Canegrati con l’appello dei 600 lavoratori alle istituzioni.

E poi la via Bergamo, strada della movida, che ritorna pedonale nelle sere del weekend; i dolori di Cazzaniga che soffre la mancanza di parcheggi tra l’ospedale, la pulizia strade e ora anche lo spostamento del mercato; la richiesta di chiarimenti da parte di Esselunga (che ha pagato 8,5 milioni di euro) sull’addio al sottopasso di viale Libertà-viale Stucchi; il nuovo anno scolastico in apnea della elementare D’Acquisto che, causa cantieri rinviati, continua a puzzare di fogna.Con i disagi per i giovani studenti e gli insegnanti.

Nel giornale gli arresti lampo da parte dei carabinieri dei tre banditi che lunedì hanno rapinato una cooperativa di Seregno sequestrando 12 persone; la presentazione del nuovo comandante della polizia locale di Monza; il processo alla banda del colpo in Villa reale.

La storia: Francis Turatello, “Faccia d’angelo”, è sepolto a Monza. Il Cittadino ne parla nel giorno in cui a Milano si inaugura una mostra fotografica su quarant’anni di mala meneghina.

Un antipasto di elezioni: tra regionali e politiche ecco chi in città è pronto per correre (e per cosa). Si parla di “pasto sospeso”, con il bilancio di un anno di donazioni.

E poi c’è la storia di Cynthia Bianchi che dal 1998, dal New Jersey dove vive, ha cominciato a raccogliere informazioni sulla bisnonna che aveva vissuto a due passi dal duomo. È approdata anche lei in città e in edicola c’è anche il suo appello.
A proposito di America, il direttore del Consorzio Villa reale e Parco è scampato all’attentato di Halloween a New York grazie alla posta elettronica.

A Sant’Albino invece ci sono gli inventori dei “giochi impossibili”.

In sport si parla di Monza calcio, ma anche di ciclismo e dell’idea che prende corpo della tappa monzese del Giro d’Italia. Intervista a Francesco Panetta.

Nel CittadinoPiù la nascita della squadra dei richiedenti asilo nel progetto del Csi e del Consorzio Comunità Brianza: testimonial Emiliano Mondonico.

Compasso d’oro in economia: dalla Brianza otto nomination per l’oscar del design 2018. E poi la prima presentazione della Top 500+, la classifica delle aziende brianzole in arrivo con la nuova edizione.

In cultura la presentazione del nuovo libro dell’autore vimercatese Fabio Deotto e dei palcoscenici in arrivo nel fine settimana. Con coupon sconto per i lettori per “Stasera sono in vena” al Binario 7 e “Cca nisciuno è fisso. L’era della precarietà” al Teatro Binario Nova.

In edicola lo speciale pubblicitario Brianza per il Cuore e la pagina Lavoro Domande&Offerte.

Il Cittadino ogni giovedì è anche in piazza Roma vicino all’arengario con il giornale fresco di stampa.