Cesano, tre minori denunciati per rapina: erano la baby gang di Molinello e Cascina Gaeta

Per settimane sono stati il terrore di coetanei, commercianti e in generale residenti tra Molinello e Cascina Gaeta, frazioni di Cesano Maderno. Tre giovanissimi, tra i 15 e i 17 anni, denunciati per rapina.
CESANO MADERNO - REX VANDALI
CESANO MADERNO – REX VANDALI Cristina Marzorati

Per settimane sono stati il terrore di coetanei, commercianti e in generale residenti tra Molinello e Cascina Gaeta, frazioni di Cesano Maderno. Giovani, giovanissimi, tra i 15 e i 17 anni non hanno esitato addirittura a rapinare armati di coltello un ragazzino della loro età. Bulli che ora sono stati denunciati per rapina. I carabinieri della tenenza cittadina hanno dato un freno alla baby-gang che da tempo imperversava con vandalismi e atti di bullismo a cavallo tra le due frazioni cesanesi.

I tre ragazzi, due italiani e uno di origine egiziana, trascorrevano buona parte delle giornate a commettere quelli che tecnicamente sono definiti reati minori: piccoli vandalismi, dispetti, comportamenti da bulli in generale. Sulla scrivania del luogotenente Sebastiano Ciancimino, comandante della tenenza di via Nazionale dei Giovi, sono arrivate nel tempo diverse segnalazioni di cittadini esasperati.

L’Arma locale ha segnalato la situazione al tribunale dei minori. Per i giovanissimi la normativa prevede prima del “pugno duro” l’avvio di un progetto denominato “Bruciare i tempi”: si contatta l’ufficio servizi sociali del comune di residenza e s’invitano i ragazzi e le loro famiglie ad aderire a un percorso per rimettersi sulla retta via. I giovanissimi, tutti con un contesto familiare piuttosto difficile, non solo non hanno invertito la rotta, ma hanno peggiorato la situazione commettendo due reati molto gravi.

Alle porte dello scorso finesettimana in via Marmolada hanno minacciato addirittura armati di coltello un loro coetaneo, un sedicenne italiano. Alla richiesta di allungare del denaro, a quanto pare solo un euro, la vittima però si è rifiutata. I tre bulli l’hanno inseguito, circondato e malmenato, il tutto sotto la minaccia di un coltello.

Alla fine gli hanno sottratto il portafogli, per poi lasciarlo dolorante in mezzo alla strada. Portato in ospedale, il ragazzino è stato dimesso con 10 giorni di prognosi per contusioni varie.

I tre già conosciuti dai carabinieri dopo poche ore sono stati individuati in via Bernina. Uno di loro aveva ancora il coltello usato per la rapina. Gli stessi qualche giorno prima avevano commesso una rapina impropria al supermercato Rex di via San Marco. Dopo aver rubato alcune lattine di birra dagli scaffali, erano stati fermati da un commesso.

L’avevano strattonato, per poi allontanarsi con la refurtiva, macchiandosi così del reato di rapina impropria. Ora sulle loro teste pende una denuncia del tribunale dei minori per rapina e il rischio è che la situazione giudiziaria si aggravi ulteriormente, vista l’escalation di atti criminosi.