Cesano Maderno: un caso di scabbia alla primaria di Molinello, attivato il protocollo

Un caso di scabbia alla scuola primaria Rodari a Molinello di Cesano Maderno. Avviata la profilassi nella famiglia coinvolta e attivato il protocollo per la sanificazione degli ambienti.
Classe lavagna banchi scuola - archivio
Classe lavagna banchi scuola – archivio

A quasi un anno di distanza l’Istituto Comprensivo Statale II di Cesano Maderno torna al centro dell’attenzione dell’Ats Brianza per un altro caso di scabbia: malattia contagiosa della pelle per contatto personale stretto (cute a cute) che si manifesta con la comparsa di macchioline fortemente pruriginose.

A contrarla è stata una bambina che frequenta la primaria “Gianni Rodari” di via Stelvio a Molinello. La malattia è stata individuata nella settimana dal 12 al 18 novembre, la scuola è stata informata giovedì 15 novembre, mentre le famiglie hanno ricevuto nota ufficiale dall’istituto venerdì 16 novembre. L’Ats ha già avviato la profilassi per i familiari (compresa la bimba in totale sono sette persone di cui sei adulti) e ha informato la “Rodari” sui comportamenti da tenere.

Nella mattinata del 16 novembre gli ambienti sono stati al centro di una pulizia straordinaria a base di candeggina e alcool prima dell’ingresso dei bambini.

«Ci siamo attenuti alle disposizioni dettate dall’Ats Brianza – precisano dalla dirigenza scolastica – Segnalato il caso, abbiamo seguito il protocollo».
L’assessore all’istruzione del comune di Cesano Maderno, Pietro Nicolaci: «La vicenda è stata seguita direttamente dalla scuola, in coordinamento con le autorità sanitarie e abbiamo garanzia che è stato applicato il protocollo previsto: attivazione in famiglia con la somministrazione alla bambina del farmaco in grado di debellare il fenomeno; è partita l’informativa alle famiglie dei compagni di classe e sono stati sanificati gli ambienti scolastici mediante utilizzo di alcool e candeggina, un’operazione effettuata nella stessa giornata di venerdì 16».

Per Marina Romanò, capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale a Cesano Maderno: «Le classi non sono a compartimenti stagni: i bambini s’incontrano all’entrata, nei corridoi e in mensa. Perché informare solo i genitori di una sola classe? Perché ci sono casi di scabbia così frequenti nel nostro territorio?».
Romanò si riferisce ai quattro episodi di scabbia, in quel caso riconducibili tutti allo stesso nucleo familiare, che si erano manifestati nel novembre del 2017 e che avevano interessato tre dei plessi del II Circolo: l’infanzia “Luigi Calastri” di Cassina Savina, la primaria “Ada Negri” di Cascina Gaeta e la secondaria di primo grado “Galileo Galilei” di Molinello. All’epoca durante le festività natalizie si era proceduto con una pulizia straordinaria di tutti e tre i plessi coinvolti.