Cesano Maderno, tornano in carcere due della baby gang: furti e danni anche nella comunità di recupero

Baby gang di Cesano Maderno ancora al centro delle cronache. Due sedicenni dal carcere Beccaria sono stati affidati a comunità di recupero, ma in pochi giorni ne hanno combinate di tutti i colori tra furti e danni: riprendendo subito la via per Milano.
Carabinieri
Carabinieri

Avevano rubato all’oratorio e rapinato alcuni coetanei in stazione e per le vie della città, seminando il terrore nel quartiere del Molinello e costruendosi una fama di duri e di piccoli delinquenti pericolosi e violenti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso era stato il furto al bar di via Po, quando avevano pure devastato il locale. Nonostante ciò, e perfino di fronte a un arresto in flagranza di reato, gli psicologi del carcere minorile Beccaria di Milano aveva pensato di riprovarci. Offrendo loro una possibilità di cambiare vita, affidandoli a due comunità di recupero: una in provincia di Brescia, l’altra in provincia di Varese. Ma in pochi giorni i due terribili teenager – entrambi 16enni, uno italiano l’altro di origine straniera – ne hanno combinate di tutti i colori. Costringendo gli operatori delle due comunità a implorare i giudici di riportarli in carcere.


LEGGI Cesano Maderno: la baby gang torna in azione, quattro arresti e una denuncia

In pochi giorni i due ragazzini sono stati in grado di mettere a soqquadro la vita delle due comunità. Con litigi continui con gli altri ragazzi, atti di prepotenza e pestaggi. Furti di soldi e oggetti personali. Danni ai locali e alle camerate. Sfidando gli educatori e non esitando a rubare il telefono cellulare perfino a uno di loro. Un gesto che ha costretto i magistrati a rivedere il provvedimento di affidamento e di riportarli in carcere. Ai giudici, uno dei due ha raccontato di sognare di diventare un pericoloso criminale e che tra qualche anno di lui avremmo sentito parlare di lui in Tv. A lungo i due sono stati il terrore dei loro coetanei, ma anche dei commercianti locali e dei residenti dei quartieri Molinello, costringendo i carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno a un super lavoro.