Ceriano-Solaro: rapina una donna in stazione minacciandola con una siringa usata

Un tossicodipendente di Macherio è stato arrestato dai carabinieri dopo avere rapinato una donna in attesa del treno alla stazione di Ceriano-Solaro: l’ha minacciata con una siringa usata.
La siringa trovata addosso al rapinatore
La siringa trovata addosso al rapinatore

Ha usato una siringa sporca di sangue come arma. L’ha puntata verso la sua vittima e si è fatto consegnare la borsetta, per poi scappare. Il rapinatore, un tossicodipendente di 28 anni, è stato rintracciato dai carabinieri poco dopo il colpo ed è stato sottoposto a fermo. È successo la mattina di giovedì 27 giugno alla stazione ferroviaria di Ceriano – Solaro. Erano da poco passate le 6, quando i carabinieri hanno ricevuto la chiamata di una donna che ha denunciato di essere stata appena rapinata da un giovane, che le ha puntato contro una siringa. Lei, 53 anni, di Ceriano, si trovava alla stazione per prendere il treno, come tutti i giorni, per andare a lavorare. Quando il malvivente le si è avvicinato, si è spaventata e ha fatto uno scatto all’indietro, cadendo pure per terra. Gli ha subito consegnato la borsa, come le aveva intimato il rapinatore.

Sul posto sono quindi arrivati i carabinieri e sono quindi scattate le ricerche nel parco delle Groane. Ad un certo punto, nel pomeriggio, il ricercato si è presentato proprio nel bosco, tristemente noto come “bosco della droga”. Il giovane è stato riconosciuto dai militari e bloccato. Trovatosi all’improvviso davanti agli uomini in divisa si è dovuto arrendere. Ha quindi portato i carabinieri nel luogo in cui aveva lasciato la borsetta della donna rapinata, in un giardino privato a circa 3 chilometri di distanza. L’uomo, 28 anni, di professione meccanico e residente a Macherio è stato portato in carcere. Addosso, aveva ancora la siringa usata per la rapina.