Caso Asfalti Brianza: a metà aprile i risultati dei rilievi di Arpa e Ats

Il quadro complessivo del caso Asfalti Brianza si avrà alla metà di aprile con i risultati dei rilievi condotti in questi mesi da Arpa e Ats. È la vicenda degli odori sprigionati dall’azienda di Concorezzo che interessa anche i Comuni di Monza, Brugherio e Agrate Brianza.
Concorezzo Asfalti Brianza
Concorezzo Asfalti Brianza Michele Boni

Il quadro complessivo del caso Asfalti Brianza si avrà alla metà di aprile. Solo allora le analisi saranno completate e si potranno diffondere i risultati dei rilievi condotti in questi mesi da Arpa e Ats. Il tavolo di lavoro convocato dalla prefettura su Asfalti Brianza si è riunito martedì: mentre proseguono i campionamenti sulla qualità dell’aria (e a breve un nuovo rilevatore fisso sarà posizionato a Sant’Albino, nei pressi della scuola elementare Manzoni), Ats ha confermato la presenza di valori nella norma per il pozzo del Malcantone di Concorezzo.

Intanto, la procura ha concesso all’azienda una proroga di 60 giorni per lo smaltimento dei rifiuti, che dovrebbe quindi concludersi entro la fine di marzo. Ritardi, da parte dell’azienda, anche nell’esecuzione dei lavori per il suo collegamento alla sistema fognario di BrianzAcque.