Caso Aeb-A2A, le minoranze in consiglio di Seregno ricevute dal prefetto

Edoardo Trezzi, Ilaria Cerqua e Tiziano Mariani sono stati ricevuti dal prefetto per un confronto in merito agli avvisi di garanzia a Seregno per il caso Aeb-A2A, tra cui quello al sindaco Alberto Rossi.
I capigruppo di minoranza davanti alla Prefettura di Monza e Brianza
I capigruppo di minoranza davanti alla Prefettura di Monza e Brianza

La recente sentenza emessa dal Consiglio di Stato sulla fusione tra Aeb e A2A, e non ancora applicata, continua a tenere banco a Seregno, soprattutto tra i gruppi di minoranza presenti in consiglio comunale. Tanto che mercoledì mattina i capigruppo di Lega, Edoardo Trezzi, Forza Italia, Ilaria Cerqua, e Noi per Seregno, Tiziano Mariani, sono stati ricevuti dal prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani. Al centro del vertice la mancata attuazione della sentenza del Consiglio di Stato.

“Nel corso dell’incontro – hanno spiegato i tre capigruppo, in una nota – abbiamo sollecitato alla Prefetta una attenta e urgente valutazione circa gli avvisi di garanzia di cui sono stati oggetto sindaco, segretario comunale, assessore e diversi altri soggetti che ricoprono cariche pubbliche in seno ad Aeb”.
Viene, inoltre, sottolineato che: “Il confronto si è svolto in modo cordiale e ha consentito a noi capigruppo di rappresentare le profonde preoccupazioni delle forze politiche di minoranza circa l’assetto istituzionale dell’ente comunale. Dal canto suo, la Prefetta ha assicurato massima attenzione e vigilanza sulla situazione, riservandosi un esame approfondito della vicenda ed eventuali azioni”.

Nei giorni scorsi, a seguito degli avvisi di garanzia recapitati al sindaco Rossi, all’assessore Borgonovo e al direttivo di Aeb, gli assessori comunali Roberto Marini, Laura Capelli, Ivana Mariani, Federica Perelli, Claudio Vergani e William Viganò, attraverso una dichiarazione congiunta hanno espresso la solidarietà sul loro operato: “In questi anni abbiamo lavorato con impegno, dedizione, abnegazione e anche con la consapevolezza di aver spesso trascurato impegni personali e familiari ma convinti di fare il bene della città e dei cittadini seregnesi”.

“I primi a dimostrare questa assiduità sono stati e continuano a essere il sindaco e l’assessore Borgonovo – hanno aggiunto – per questo motivo, e con la certezza dell’integrità del loro modo di operare, vogliamo manifestare loro la nostra totale e piena solidarietà e rinnovare il nostro appoggio. La giustizia farà il suo corso, intanto noi continueremo a lavorare in squadra per raggiungere gli obiettivi in cui crediamo, e per l’esclusivo interesse della nostra città, con lo stesso impegno e con immutato entusiasmo. Ai maldestri tentativi da parte di taluni di strumentalizzare ogni situazione, di cercare pretesti per mettere in ombra e screditare il solido operato di questa amministrazione, facendo sprecare risorse e tempo, noi rispondiamo con i fatti, con il quotidiano agire, e con la serenità di lavorare per il bene comune. Siamo convinti che la strada intrapresa permetterà di dare slancio, portare innovazione, crescita e grandi benefici a Seregno. E siamo più che mai vicini, compatti e coesi”.