Carate: vedono la polizia e scappano, un uomo arrestato per spaccio di cocaina

Fuggono in tre alla polizia stradale a Carate Brianza e quindi cercano, uno alla volta, di dileguarsi, ma va male a quasi tutti: uno di loro arrestato per spaccio di cocaina.
Una pattuglia della stradale
Una pattuglia della stradale Edoardo Terraneo

In tre, in auto, ai tempi del coronavirus: troppo sospetti per non destare i sospetti della polizia stradale di Monza che ha cercato di fermarli a Carate Brianza intimando l’alt, nei controlli per il coronavirus. Loro, su una Lancia Ypsilon, hanno invece tirato diritto, aumentando la velocità.

È successo nella sera del 9 aprile: la fuga è proseguita fino a Realdino, quando i tre hanno imboccato per errore una via a fondo chiuso. Lì il guidatore è allora sceso ed è scappato attraverso un bosco vicino al Lambro. Gli altri due, un uomo e una donna, identificati, hanno prima detto di non conoscere chi fosse il terzo: poco credibili, hanno ritrattato dicendo che si trattava di un cittadino marocchino. Ma non era finita.

Gli agenti hanno invitato i due a raggiungere il domicilio dichiarato da uno dei due, a Desio. Nelle vicinanze dell’indirizzo indicato, seguiti dalla pattuglia, l’auto della coppia ha rallentato a bordo strada: ne è uscito rapidamente l’uomo che ha cercato a sua volta di scappare. Bloccato rapidamente, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione domiciliare, scoprendo le ragioni di tanto nervosismo: un bilancino di precisione con tracce di polvere bianca, una bustina in cellophane contenente n. 3 involucri con all’interno sostanza solida di colore biancastro del peso complessivo 28 grammi, cocaina, e della carta velina presumibilmente utilizzata per il confezionamento delle dosi. È stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti.