Carate, i market Pozzoli a rischio fallimento: diciotto punti vendita, cinque in Brianza

“Pozzoli Food spa” ha presentato richiesta di concordato preventivo con riserva al Tribunale di Monza, sezione fallimenti. A rischio ci sono 185 dipendenti.
pozzoli market verano
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Con la fine del 2019, il 31 dicembre, la “Pozzoli Food spa” ha presentato richiesta di concordato preventivo con riserva al Tribunale di Monza, sezione fallimenti. Materia viva dell’atto formale sono i 185 dipendenti dell’azienda e i 18 punti vendita a rischio chiusura. Dal collegio formato dalla presidente Caterina Giovanetti e dai giudici Alessandro Gnani e Luca Fuzio, è stato fissato in 60 giorni il termine per la presentazione della dovuta documentazione.


VAI ALL’EDICOLA DIGITALE Approfondimento e dichiarazioni sul Cittadino Ed. Brianza Nord di sabato 11 gennaio 2020

Cisl era presente con Cgil e Uil all’incontro che si è tenuto, mercoledì, presso la sede di Confcommercio Lecco: «L’azienda ci ha comunicato in quell’incontro di carattere regionale lo stato di crisi e il fatto di aver presentato richiesta di concordato, nella speranza di vendere – spiega Francesco Barazzetta della Femca Cisl Monza Brianza Lecco – Ci ha comunicato questa situazione di difficoltà, che già si stava palesando perché negli ultimi mesi c’erano stati ritardi nel pagamento degli stipendi e perché, dopo le feste natalizie, 5 o 6 negozi non avevano riaperto per carenza di merce. Ma negli ultimi anni, al contrario, Pozzoli ha teso all’espansione».

«Per noi, la priorità è salvaguardare tutti i livelli occupazionali» dichiarano i vertici aziendali della Pozzoli Food spa che, a fronte della difficile congiuntura economica, cercano «di condurre l’impresa verso una nuova vita, che possa essere o la cessione aziendale, oppure l’affitto a un soggetto terzo».

La società Pozzoli Food, che ha quartier generale in via Cristoforo Colombo a Carate Brianza, conta un totale di 18 punti vendita “Pozzoli market” in tutta la Regione: in Brianza a Bernareggio, Costa Lambro (Carate), Desio, Macherio e Verano Brianza; e poi a Boltiere, Carugo, Chiari, Erba, Lecco, Mariano Comense, Milano (2 negozi), San Paolo D’Argon, Telgate, Tradate, Vertemate, Vighizzolo di Cantù.

Il besanese Alessandro Corbetta, consigliere regionale della Lega, ha presentato un’interrogazione per chiedere che “Regione scenda subito in campo a tutela dei lavoratori”.