Carate ha riaperto ma il pronto soccorso di Desio è ancora sotto pressione

Dopo tre mesi di lavori di riqualificazione riaperto il pronto soccorso dell’ospedale di Carate ma nel frattempo in quello dell’ospedale di Desio continuano a riversarsi numerosi pazienti oltre il numero canonico.
Pronto soccorso di Desio
Pronto soccorso di Desio Paola Farina

Ha riaperto in settimana il pronto soccorso di Carate Brianza, rimasto chiuso per 3 mesi, per consentire i lavori di riqualificazione. Di conseguenza, la pressione sul pronto soccorso dell’ospedale di Desio dovrebbe diminuire, anche se finora, in base a quanto riferiscono alcuni lavoratori, nulla sembra cambiato. Col pronto soccorso di Carate chiuso, infatti, l’afflusso di pazienti a Desio è stato più corposo, dato che molti sono stati dirottati nella struttura di via Mazzini. Un dato di fatto che ammette anche la stessa Asst Brianza, di cui fanno parte entrambi gli ospedali.

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Nelle prime due settimane di chiusura del pronto soccorso di Carate, in particolare, si sono registrati 20 pazienti in più al giorno a Desio. Gli accessi giornalieri sono così arrivati ad una media di 180. Gli accessi in più hanno interessato, nella maggioranza dei casi, pazienti con piccoli traumi. Una situazione difficile da gestire, tanto che i sindacati hanno chiesto alla direzione un intervento per evitare disagi ai pazienti e anche al personale. Disagi che, a detta di molti, non sono scomparsi del tutto, nemmeno in questi primi giorni di riapertura del Pronto Soccorso di Carate.

«Probabilmente la gente pensa che Carate sia ancora chiuso e si riversa su Desio» è la riflessione di alcuni operatori. Qualche difficoltà è stata segnalata anche nel controllo del green pass agli accompagnatori dei pazienti. «Per fronteggiare l’incremento di utenti si è preceduto con azioni di supporto organizzativo – fa sapere l’Asst Brianza – Ad esempio, assegnando più personale medico (proveniente da Carate e Vimercate) e infermieristico e mantenendo il personale degli operatori socio sanitari. Si è operato definendo una corsia preferenziale per il ricovero in medicina e ortopedia, per i pazienti provenienti dal pronto soccorso».

Recentemente, all’ospedale di Desio è stato assegnato da Regione Lombardia un finanziamento di 16 milioni di euro destinati ad implementare nuovi interventi di ampliamento del pronto soccorso e a riqualificare tutta l’area della radiologia dell’ospedale (a questo proposito, ai 16 milioni ne va aggiunto un altro finalizzato all’acquisizione di nuova tecnologia radiodiagnostica). I tecnici sono quindi impegnati nella fase progettuale degli interventi. Intanto proseguono i lavori avviati la scorsa primavera e attesi da molti anni, finanziati con circa 2 milioni di euro, che prevedono un pronto soccorso pediatrico e un’area per il pre triage