Carate: ecco come sarà il presepe vivente alla basilica di Agliate

Dove, come e quando, e soprattutto che indosserà i panni della Sacra famiglia: svelato il programma del presepe vivente di Agliate a Carate Brianza.
Il presepe vivente del 2015
Il presepe vivente del 2015 Attilio Pozzi

È“Tu sei il mio bene” il tema scelto per il quarantunesimo presepe vivente che Comunione e liberazione Brianza e comunità pastorale Spirito Santo di Carate e Albiate proporranno nel pomeriggio del 26 dicembre, ad Agliate.

A dare un volto a Gesù Bambino nella grotta naturale del parco in riva al Lambro sarà il piccolo Andrea Tardini, nato il 2 ottobre. Mamma Maria Sanvito, 33 anni, sarà la Madonna, mentre papà Lorenzo, 40, vestirà i panni di san Giuseppe. È al bambino nella grotta che saranno puntati gli occhi delle migliaia di pellegrini che parteciperanno al gesto: «Da lì – spiegano gli organizzatori – inizia a fiorire l’umano. In quell’apparente segno di debolezza, c’è tutta l’onnipotenza di Dio». Saranno tutti impegnati a fare i pastorelli, invece, i fratellini di Andrea: Caterina, Pietro, Giuseppe e Bernardo.

La prima scena del presepe, sul piazzale della millenaria basilica dei santi Pietro e Paolo, sarà dedicata a madre Teresa di Calcutta, che papa Francesco ha riconosciuto santa proprio in questo anno della misericordia e di cui don Luigi Giussani diceva: «Vedeva nelle facce dei più diseredati, dei più disgraziati la presenza di Cristo nella sua umanità percossa».