Carate Brianza, un malore dopo il tentato scippo e la morte in ospedale: i carabinieri indagano

I carabinieri della Compagnia di Seregno indagano sulla morte di una donna di 63 anni avvenuta all’ospedale di Carate Brianza. Era stata ricoverata per un malore dopo un tentato scippo al cimitero.
Carate Brianza carabinieri al cimitero
Carate Brianza carabinieri al cimitero Cristina Marzorati

I carabinieri della Compagnia di Seregno indagano sulla morte di una donna di 63 anni avvenuta all’ospedale di Carate Brianza. La donna era stata ricoverata il 2 gennaio in seguito a un malore accusato dopo un tentativo di scippo subito al cimitero di Carate e la sera è deceduta.

Solo gli esami specialistici potranno stabilire se esiste un nesso tra il reato e la successiva morte della signora, che a quanto è emerso avrebbe avuto familiarità con decessi per problemi cardiaci. I fatti sono stati resi noti ai carabinieri da una nipote; da successivi accertamenti di polizia giudiziaria è stato accertato che la 63enne (avrebbe compiuto 64 anni in 10 gennaio) intorno alle 16.30 del 2 gennaio era stata vittima di un tentativo di scippo al cimitero comunale in via Rimembranze e in seguito era stata colta da malore. Dopo il tentato scippo, effettuato sembra con modalità non violente, aveva contattato un familiare e si era chiusa in macchina fino all’arrivo di un amico di famiglia che prima l’aveva portata a propria e poi in ospedale. Qui le era stata diagnosticata una fibrillazione cardiaca. Sulla salma è stata disposta l’autopsia.

I carabinieri di Carate Brianza e Seregno hanno messo sotto sequestro la borsetta. Le indagini sono in corso per raccogliere elementi utili, ma non potranno contare sui filmati della videosorveglianza: il sistema del cimitero risulta non funzionante, come gran parte delle telecamere comunali di Carate.