Carate Brianza ricorda i martiri di Pessano: 76 anni fa la strage degli uomini della Resistenza

Cerimonie ridotte a causa della pandemia per i martiri di Pessano: Carate non dimentica di celebrare gli uomini della Resistenza uccisi il 9 marzo 1945
Una targa che ricorda Angelo Viganò, uno dei martiri caratesi
Una targa che ricorda Angelo Viganò, uno dei martiri caratesi

Dante Cesana, Claudio Cesana, Angelo Viganò. Sono i nomi dei caratesi ricordati nel 76esimo anniversario del martirio di Pessano, avvenuto il 9 marzo del 1945. L’amministrazione comunale, il Comitato unitario antifascista per la difesa delle istituzioni repubblicane e tutta la comunità caratese li commemorano assieme ad Andrea Ronchi, fucilato a Introbio il 15 ottobre 1944, Augusto Cesana, deceduto a Flossemburg il 18 marzo 1945, e Dergio Devani, fucilato a Cambiago il 29 ottobre 1944.

”Ricordiamo i valori della Resistenza per una convivenza civile dei popoli secondo i principi della Libertà, della Giustizia e della Pace” scrive il Comune per la celebrazione dei “Martiri caratesi”, che hanno “perso la vita a causa degli atti vendicativi della dittatura nazi-fascista”.

Carate Brianza ricorda i martiri di Pessano: 76 anni fa la strage degli uomini della Resistenza
La targa di via Caludio Cesana

Le celebrazioni saranno domenica 14 marzo e prevedono messa in chiesa prepositurale alle 9.30, alle 10.30 commemorazione in piazza Cesare Battisti con autorità civili, militari e Anpi. Durante la cerimonia ci sarà l’esposizione al cippo di alcuni elaborati realizzati dagli alunni delle scuole primarie e la lettura del messaggio di Alberto Villa, sindaco di Pessano con Bornago. A seguire, deposizione delle corone al sacrario e sulla tomba dei partigiani al camposanto. Le celebrazioni non saranno aperte al pubblico, causa restrizioni da Covid-19, ma verranno trasmesse in streaming sulla pagina Facebook del “Comune di Carate Brianza”.