Carate Brianza: i pericoli del web nell’incontro con papà Maj

A Carate Brianza una serata sui pericoli del web. Organizza l’Associazione genitori e dall’Istituto parrocchiale Vescovi Valtorta e Colombo con il giornalista Gianluigi Bonanomi e Ramon Maj, papà di Igor che avrebbe raccolto una sfida online.
Carate incontri Trappole della rete: particolare della locandina
Carate incontri Trappole della rete: particolare della locandina

Sarà il papà di Igor, Ramon Maj, a dialogare con il giornalista Gianluigi Bonanomi sui pericoli del web. Martedì 20 novembre parte il ciclo di incontri “La trappola della rete in una rete di trappole”, promosso dall’Associazione genitori e dall’Istituto parrocchiale Vescovi Valtorta e Colombo presso il cineteatro L’Agorà di Carate Brianza (ore 21, ingresso libero in via A. Colombo 2).

Bonanomi, esperto di cyberbullismo, si confronterà con il papà di Igor, il 14enne deceduto il 16 settembre a Milano per un “gioco” troppo pericoloso: «A quattordici anni sei un po’ leone e un po’ bambino. Cerchi il brivido della sfida, le prove di coraggio. Poi però vai dalla mamma o dal papà, e ti rannicchi un po’ con loro – così ha detto Ramon al Corriere della Sera, qualche settimana dopo il tragico evento e determinato a far conoscere ai genitori le trappole della rete – Nostro figlio era irrequieto e vivace, era bravo a scuola e faceva tanto sport. In un momento in cui era da solo a casa ha cercato su youtube due parole: “sfida ragazzi”. È partito un video “5 Challenge pericolosissime che gli adolescenti fanno”. L’ultima sfida era una sorta di “gioco” al soffocamento (il cosiddetto “Blackout”, nda) e ha provato convinto di poter controllare tutto con la sua forza e la sua intelligenza. È così che è morto Igor, appeso, per colpa di un inganno online. Strangolato da una corda. Da una di quelle che in arrampicata servono per salvarsi la vita».

L’incontro – comunica la scuola – vuole spingere a soffermarsi sulla reale pericolosità dei contenuti presenti online e sulla facilità con la quale i ragazzi possono entrarne in contatto confondendo con leggerezza “il web come un compagno”, e vuole stimolare quanto più possibile il dialogo e il confronto con i figli, evitandone la solitudine di fronte agli strumenti che possono trasformarsi in trappole tragiche.

Il ciclo di incontri proseguirà venerdì 11 gennaio alle 20.30, presso L’Agorà con una serata genitori – figli (dalle quinte elementari alle terze medie) sull’uso degli strumenti informatici in famiglia; modererà Gianluigi Bonanomi.