Caponago: nel camion, insieme a un carico di pneumatici, sei afgani tra i 14 e i 20 anni

I carabinieri di Vimercate hanno scoperto a Caponago, in un carico di pneumatici trasportato da un camion di una ditta del posto, un gruppo di sei afgani, quattro dei quali sono minorenni che avevano lasciato il loro Paese e provenivano dalla Serbia. Indagini in corso per chiarire la vicenda
Un carabiniere aiuta uno dei ragazzi a scendere dal camion
Un carabiniere aiuta uno dei ragazzi a scendere dal camion

Nel camion, oltre a un carico di pneumatici, c’erano anche sei afgani, scappati dal loro paese in cerca di fortuna. Sono stati scoperti a Caponago, nella zona zona industriale, quando giovedì scorso, i carabinieri della Compagnia di Vimercate sono intervenuti in una ditta che si occupa della commercializzazione di gomme per auto.

Il conducente macedone di un articolato durante l’attesa per attenere il suo turno per scaricare sentiva provenire dal semirimorchio delle voci. Per questo ha chiamato immediatamente il 112. I militari delle due pattuglie giunte sul posto hanno aperto il portellone posteriore trovandosi faccia a faccia con un ragazzo che con poche parole in inglese riferiva di far parte di un gruppo di sei uomini di nazionalità afgana.

La macchina dei soccorso veniva subito attivata, prima il 118 sul posto per una veloce constatazione del loro stato di salute, poi l’accompagnamento al Comando Compagnia di via Damiano Chiesa.

Qui grazie all’aiuto i ragazzi, due ventenni mentre gli altri quattro tutti compressi tra i 16 d i 14 anni, di cui 3 fratelli, raccontavano il loro duro viaggio, iniziato otto mesi fa dal loro Paese d’origine per raggiungere la Serbia attraverso la rotta balcanica per essere ospitati presso il campo profughi di Bogovadja.

Sono stati sistemati grazie alla croce rossa ed alla locale protezione civile, che hanno fornito brandine, coperte, acqua, the caldo, Per quattro giorni i ragazzi hanno dormito in un rimorchio telonato nei loro sacchi. I due maggiorenni sono stati accompagnati dai carabinieri in una struttura inserita nel progetto Sprar. Per i quattro minori è stata attivata la procedura tramite il Tribunale per i Minorenni di Milano per essere collocati in case di accoglienza.

Ora si dovrà chiarire come e quando i ragazzi siano saliti a bordo di un carico proveniente da una azienda produttrice di pneumatici in Serbia da cui è partito il pomeriggio del 25 gennaio.