Caponago, Cava Vitali deve essere smantellata. Anche per il Consiglio di Stato

Caponago vince la sua battaglia contro la ditta Vitali e il suo impianto asfalti. La settimana scorsa anche il Consiglio di Stato si è espresso a favore del suo smantellamento.
Caponago, Cava Vitali deve essere smantellata. Anche per il Consiglio di Stato

Caponago vince la sua battaglia contro la ditta Vitali e il suo impianto asfalti. I gradi di giudizio a cui si era rivolta l’impresa bergamasca dopo che l’amministrazione di Caponago aveva emesso un’ordinanza per la chiusura immediata dell’impianto ritenuto abusivo, ormai sette anni fa, sono infatti terminati e la settimana scorsa anche il Consiglio di Stato si è espresso a favore del suo smantellamento.

La struttura, attiva dal 2005 quando iniziarono i lavori per l’ampliamento a quattro corsie dell’autostrada A4 avrebbe dovuto essere smantellata già nel 2008 a conclusione del cantiere ma con l’assegnazione dell’Expo a Milano iniziarono i lavori per la creazione della Teem, la tangenziale est esterna di Milano affidati proprio alla Vitali che decise perciò di mantenere attivo l’impianto. In questi anni la querelle tra il comune e l’impresa si è fatta sempre più serrata: prima l’ordinanza di smantellamento e il ricorso al Tar della Vitali. Dove ha perso: da qui il ricorso in Consiglio di Stato. Un’altra sconfitta.

Malgrado ci sia anche una sentenza che intimi alla Vitali la chiusura immediata dell’impianto, quest’ultimo in questi giorni è ancora attivo tant’è che il sindaco Monica Buzzini ha fatto uscire una pattuglia della polizia locale proprio per intimare alla Vitali la sua immediata chiusura. È molto probabile che la Vitali cercherà in ogni modo di trovare una soluzione affinché possa continuare a produrre l’asfalto necessario a concludere i lavori sulla Teem, in vista della sua apertura il prossimo maggio.
Il sindaco di Caponago Monica Buzzini si è detta estremamente soddisfatta del fatto che anche il Consiglio di Stato abbia dato ragione al Comune: «Questo dimostra a tutti i cittadini che come amministrazione quando vogliamo una cosa ci muoviamo nel modo giusto, senza fretta e con le tempistiche necessarie affinché non venga tralasciato nulla. Il fatto che il ricorso della Vitali sia stato respinto anche nell’ultimo grado di giudizio in corte d’appello dimostra che la nostra prima ordinanza emessa contro l’impianto asfalti era legittima».

Il sindaco Buzzini e il vicesindaco e assessore all’Ambiente Enrica Galbiati spiegano poi i prossimi passi che l’amministrazione porterà avanti: «Giovedì abbiamo emesso un’ordinanza per lo smantellamento immediato dell’impianto asfalti, che tuttavia risulta ancora attivo. Adesso che abbiamo in mano un documento che attesta l’abusività dell’impianto faremo di tutto perché quest’ultimo venga smantellato il più presto possibile. In questi giorni stiamo preparando una lettera di diffida contro la Vitali intimandola di spegnere definitivamente la struttura».

La decisione del Consiglio di stato, se dovesse essere applicata, avrà delle inevitabili conseguenze anche per i lavoratori dell’impianto. Proprio ieri una delegazione di maestranze ha incontrato gli amministratori caponaghesi per chiedere, sostanzialmente, perché rischiano di perdere il loro lavoro. «Le regole devono essere rispettate» ha detto loro il sindaco Buzzini.