Cantieri ad Arcore da lunedì 8 gennaio: in via Gilera per le isole pedonali e in via Trento e Trieste

Arcore va sotto i ferri da lunedì 8 gennaio con cantieri in via Gilera e in via Trento e Trieste. Sulla ex Statale in arrivo le isole pedonali salvagente richieste da anni a gran voce per la sicurezza.
Arcore avvisi in paese dei cantieri via Gilera e Trento Trieste
Arcore avvisi in paese dei cantieri via Gilera e Trento Trieste

Arcore va sotto i ferri da lunedì 8 gennaio con cantieri in via Gilera e in via Trento e Trieste.

Attesi da tempo, partiranno li lavori che porteranno sull’ex Statale le isole pedonali salvagente per scongiurare altri gravi incidenti come quello costato la vita nell’estate 2016 a Michele Cantù. L’opera è considerata di grande importanza per la sicurezza della trafficata arteria, ma anche l’impatto dei cantieri sulla circolazione potrebbe essere rilevante.


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Dopo il fine settimana inizierà la cantierizzazione che si concentrerà nella parte centrale della carreggiata, all’altezza dell’incrocio con via Foppa e in prossimità della Coop. In queste posizioni verranno realizzate pavimentazioni leggermente rialzate rispetto all’asse stradale che consentiranno la sosta durante l’attraversamento. Niente di nuovo, perché manufatti dello stesso tipo sono stati realizzati da anni sia davanti all’Esselunga che all’incrocio con via Foppa. L’impegno economico però non è irrilevante e finora non è stato possibile realizzare nuove isole nella parte centrale dell’asse Gilera-Casati.

I 125mila euro necessari saranno pagati infatti dall’impresa che sta realizzando la riurbanizzazione dell’ex Lamperti – dove sta nascendo il nuovo Mc Donald’s – come opere a scomputo oneri. Consentiranno di posizionare le due isole nei tratti che negli anni hanno evidenziato le maggiori criticità per la sicurezza dell’attraversamento.

In particolare l’incrocio con via Foppa è stato segnalato con insistenza all’amministrazione comunale da comuni utenti della strada ma pure dai commercianti dei due lati della via, preoccupati per i propri clienti.

«La decisione è stata ovviamente quella di non chiudere la via al traffico – ha spiegato l’assessore alle Opere pubbliche Fausto Perego – ma qualche rallentamento sarà inevitabile e i tempi piuttosto lunghi. I due sensi di marcia saranno garantiti, ma al centro della carreggiata ci sarà il cantiere che proseguirà per 60 giorni».

E anche via Trento e Trieste finisce sotto i ferri e, nel giro di qualche settimana, lungo la via sarà riqualificata la pavimentazione, con tratti asfaltati e porzioni in porfido. L’operazione costerà 160mila euro, cifra ragguardevole che verrà coperta anche in questo caso dall’operatore che sta gestendo il Piano attuativo dell’ex area Lamperti. Buche e avvallamenti del manto stradale erano stati segnalati anche da numerosi cittadini. L’operazione, anche in questo caso, non comporterà la chiusura al traffico della via. L’ipotesi è stata scartata per evitare imbottigliamenti gravi sulla viabilità principale nelle ore di punta.