Camparada, stricnina nei terreni dove morì un cucciolo di labrador: chieste nuove analisi

Il primo step della bonifica del terreno della Cabella a Camparada dove in estate era morto un cucciolo di labrador è incominciato. Per decisione del proprietario però non sarà dissodato subito: richieste nuove analisi.
Camparada, l'area che verrà bonificata delimitata dalla rete da cantiere
Camparada, l’area che verrà bonificata delimitata dalla rete da cantiere Gabriele Galbiati

Il primo step della bonifica del terreno incriminato della Cabella a Camparada è incominciato. Dopo il sopralluogo della scorsa settimana congiunto di carabinieri e polizia locale insieme all’unità cinofila, che aveva riscontrato alcune tracce di veleno residue sul lembo di terreno dove in estate era morto un cucciolo di labrador, l’area è stata delimitata in maniera massiccia con l’utilizzo di alcuni paletti e della rete da cantiere.


LEGGI Stricnina nei terreni di Camparada: i campi avvelenati saranno dissodati


LEGGI A Camparada c’è un killer di cani e gatti: «La mia Tara avvelenata con la stricnina»

Contrariamente a quanto prospettato, però, il terreno non è stato subito dissodato. Una scelta fatta direttamente dal proprietario e che è stata spiegata così dal sindaco di Camparada Giuliana Carniel: «Visto che per la settimana appena conclusa c’erano già alcuni lavori in programma a Cabella, noi del Comune ci eravamo proposti inizialmente di scavare il terreno, facendo penetrare così il veleno in profondità e rendendolo dunque innocuo. Il proprietario ha però rifiutato la nostra proposta, in quanto vorrebbe procedere con più prudenza andando a fondo della situazione».

Una scelta cauta del padrone del terreno che ci vuole vedere chiaro prima di prendere qualsiasi decisione, per riuscire a capire se, oltre alla stricnina responsabile della morte del labrador Tara dello scorso 31 luglio, ci siano anche altri tipi di veleni sulla sua proprietà. Per questo una società specializzata ha prelevato un campione di terra da analizzare dal terreno incriminato. Questo procedimento farà sì che si possa scoprire quali veleni ed in che quantità sono presenti sul terreno. Una volta ottenuti questi dati, si potrà così procedere alle azioni di bonifica vere e proprie del terreno, adottando i metodi migliori, ma soprattutto più consoni alla situazione.