Camparada, arrivati i primi 15 richiedenti asilo: incontro pubblico in Comune

LEGGI Le teste di maiale - Dopo quattro mesi dall’annuncio della Prefettura, sono arrivati 15 richiedenti asilo all’ex convento delle suore di Maria Bambina a Camparada. Martedì sera incontro pubblico in Comune.
Il convento di Camparada
Il convento di Camparada Gabriele Galbiati

Dopo quattro mesi dall’annuncio della Prefettura, sono arrivati i richiedenti asilo all’ex convento delle suore di Maria Bambina a Camparada. Il Consorzio Comunità Brianza ha trasferito la scorsa settimana i primi 15 migranti nella struttura di via Lario.

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A confermarlo è stato direttamente il sindaco Giuliana Carniel che così ha spiegato: «Attorno alle 18 di martedì ho ricevuto un sms da parte delle cooperativa che annunciava l’arrivo dei richiedenti asilo. Il consorzio mi ha spiegato che i ragazzi che si sono stabiliti nell’edificio sono giovani di origini africane, provenienti da paesi francofoni, ma per ora per questioni legati alla loro sicurezza non si possono ancora rivelare i loro paesi di origine».

Rimane ancora un punto interrogativo sul numero e sulle date di arrivo degli altri richiedenti asilo. Stando a quanto aveva riportato il sindaco qualche settimana a seguito dell’incontro in Prefettura, i prossimi migranti dovrebbero essere inseriti nei mesi successivi, ma né delle date precise e nemmeno un tetto massimo ai trasferimenti è ancora stato posto. Intanto l’amministrazione ha iniziato a muoversi per organizzare la gestione dei nuovi arrivati.

«Mercoledì mattina ci siamo incontrati con un rappresentante della cooperativa che ci ha spiegato le attività che i richiedenti asilo faranno durante la settimana come ad esempio i corsi di lingua per imparare l’italiano – ha spiegato il sindaco Carniel – Venerdì invece mi sono recata a Monza per firmare il protocollo per permettere ai richiedenti asilo di poter fare lavori di volontariato sul territorio in collaborazione con le associazioni».

Proprio con le associazioni del territorio il primo cittadino vorrebbe creare una sinergia di lavoro per studiare alcuni progetti per favorire l’integrazione all’interno della comunità: «Nelle prossime settimane ho intenzione di convocare i rappresentanti delle associazioni e quelli della Comunità pastorale per capire le loro disponibilità nel processo di integrazione, studiando con loro e in collaborazione con la cooperativa, alcune attività da poter far fare ai richiedenti asilo, evitando così che passino tutto il giorno in giro per il paese senza far nulla».

Nel frattempo continua invece la proposta lanciata dal consigliere Fabio Meroni per la raccolta firme atta alla richiesta di un referendum per l’acquisto dell’ex convento da parte del comune: «Proprio nei giorni scorsi abbiamo costituito il comitato per la raccolta e a partire da domenica 21 febbraio inizieremo con alcuni gazebo per il paese dando così l’opportunità ai cittadini di sostenere la nostra iniziativa».

Martedì 16 febbraio incontro pubblico in sala consiliare per informare i cittadini: appuntamento alle 21 per l’assemblea sul tema “Emergenza profughi e richiedenti asilo internazionale”.