Busnago, il giorno dopo lo schianto del bus: due negozi e un appartamento dichiarati inagibili FOTO

È stato estratto alle 20 di mercoledì. A circa 2 ore e mezza dallo schianto, il bus Net che è letteralmente entrato nel bar “La caserma” provocando grossi danni e diversi feriti è stato sgomberato dalla carreggiata.
La vetrina del bar dopo la demolizione dell’autobus
La vetrina del bar dopo la demolizione dell’autobus Foto Federica Signorini

È stato estratto alle 20 mercoledì. A circa 2 ore e mezza dallo schianto, il bus Net che è letteralmente entrato nel bar “La caserma” provocando grossi danni e diversi feriti è stato sgomberato dalla carreggiata. Lasciando spazio all’immagine di un locale pubblico buio e sfasciato, che per l’intera notte è stato vegliato da una pattuglia dei carabinieri.

L’assordante botto che ieri ha fatto sobbalzare il centro di Busnago è stato provocato da un autobus articolato della tratta Z321. Il conducente ha perso il controllo del mezzo per cause ancora da accertare e ha iniziato a sbandare già qualche decina di metri prima di arrivare al bar (su via Piave, andando verso piazza Roma), urtando un paio di automobili che provenivano dalla direzione opposta di marcia. La corsa del bus è terminata infine, con violenza, contro “La caserma”. Abbattendo due colonne esterne del portico, le vetrate e i muri del locale che ospitava al momento dell’incidente una quindicina di persone.

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Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorsi: in centro paese sono arrivate 7 ambulanze (AVSA Cornate, Croce dell’Adda, Croce Bianca Melzo, Croce Bianca Merate e 3 ambulanze di Busnago Soccorso Onlus partite da Busnago, Basiano, Robbiate.), un’automedica e i Vigili del Fuoco di Gorgonzola. Tempestivo anche l’arrivo della Polizia locale di Busnago – che ha poi chiesto ausilio alla pattuglia radiomobile (Cornate, Busnago, Bernareggio, Aicurzio, Sulbiate e Ronco Briantino) e alla Polizia locale di Cornate – e dei carabinieri della Compagnia di Vimercate. Alcuni dei feriti sono stati trasportati in diversi ospedali della zona: a Melzo, Vimercate, Merate, al Papa Giovanni di Bergamo e al San Gerardo di Monza. Nessuno sembra aver riportato danni gravi; la situazione più critica è apparsa quella dell’autista del bus, che è stato trasportato in codice giallo al San Gerardo e del quale – a ora – non si hanno ulteriori notizie. Il numero totale dai feriti (compresi i non trasportati) è di 12 persone: solo 3 non sono stati ricoverati in ospedale, i più gravi sono l’autista del mezzo (al San Gerardo di Monza) e una donna sul bus, portata a Bergamo.

Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i tecnici Atm. La società di trasporto è intervenuta anche con un mezzo attrezzato per il trasporto dei bus guasti, che ha estratto il pullman dal bar (con il forte supporto dei pompieri) e lo ha trasportato fino al deposito di Trezzo (scortato da una volante della Polizia di Cornate).

Dopo le 20 di ieri, l’immobile squartato dall’incidente è stato messo in sicurezza anche grazie all’aiuto della Protezione civile di Busnago. Sia “La caserma”, sia l’appartamento al piano superiore (vuoto al momento dello schianto), sia il negozio di nail care adiacente al bar sono stati dichiarati inagibili tramite ordinanza firmata dal sindaco.