Brugherio: moglie picchiata e minacciata di morte dal marito davanti ai figli. Era stata anche rincorsa con un martello. L’uomo arrestato dai carabinieri

Dai racconti della vittima, la picchiava da quasi 10 anni e nell’ultimo anno la obbligava a rapporti sessuali contro la sua volontà, condotta che fa configurare anche al violenza sessuale
Un controllo dei carabinieri
Un controllo dei carabinieri Valeria Pinoia

Nuovo caso di maltrattamenti in famiglia in Brianza. Un uomo di 38 anni è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Brugherio in esecuzione di un ordine di custodia cautelare dell’autorità giudiziaria. Il caso ha fatto scattare il codice rosso a tutela della vittima, la moglie 32enne dell’arrestato, malmenata e minacciata di morte tra le mura domestiche, anche davanti ai tre figli minori.

Il 38enne è un artigiano edile di origine albanese. Dai racconti della vittima, la picchiava da quasi 10 anni e nell’ultimo anno la obbligava a rapporti sessuali contro la sua volontà, condotta che fa configurare anche al violenza sessuale. L’incubo è finito con l’intervento dei carabinieri di Brugherio qualche giorno fa. La donna, all’ennesima aggressione del marito rientrato ubriaco, era scappata dai vicini con i tre figli. La pattuglia sul posto ha attivato il percorso rosa che ha consentito il trasferimento di madre e figli lontano dalle mura domestiche. Alla donna sono stati riscontrati traumi al volto. Al referto di quel giorno se ne aggiunge uno della scorsa estate, quando la brugherese si fece medicare in ospedale dopo calci alle costole e colpi al volto, raccondando di essere caduta. In quell’occasione il 38enne l’aveva minacciata di morte rincorrendola con un martello.