Brugherio, Limbiate e Meda, Cesano Maderno e Seveso: cambia la consegna della posta

Poste italiane cambia le regole della consegna della corrispondenza e dei pacchi anche a Brugherio, Limbiate e Meda, Cesano Maderno e Seveso: ecco come funziona.
Una consegna di Poste italiane
Una consegna di Poste italiane

Il cambio del servizio postale arriva in altri comuni della Brianza. Dopo il capoluogo e altri enti locali, è la volta di Brugherio, Limbiate e Meda, Cesano Maderno e Seveso, dove da lunedì 8 ottobre cambia il servizio di recapito della corrispondenza e dei pacchi.

“In un contesto di sviluppo del mercato dell’e-commerce da una parte, che si è tradotto nella movimentazione di circa 40 milioni di pacchi sulla rete distributiva di Poste Italiane nel 2017 e dall’altra di una generalizzata riduzione di utilizzo della posta tradizionale .- scrive la società – l’azienda intende valorizzare appieno le caratteristiche uniche della propria rete distributiva attraverso l’introduzione di un nuovo modello di recapito. La trasformazione è innovativa: tiene conto della densità di popolazione di ogni comune, dei differenti volumi di corrispondenza, prevede consegne pomeridiane e nel weekend, investimenti in nuove tecnologie di distribuzione e automazione, ridefinizione delle zone di recapito per una maggiore efficienza del servizio e per ottimizzare il flusso delle consegne”.

DI fatto, grazie all’accordo con i sindacati, a Monza e Brianza è partita una rivoluzione che cambia sistematicamente le abitudini della consegna. “Si tratta di una nuova modalità di consegna che prevede il recapito quotidiano attraverso due reti distinte ma integrate tra loro”.

La prima rete, quella di base, si occupa nel corso della mattinata della corrispondenza tradizionale, mentre la seconda rete (che si chiama Business) lavora parallelamente ogni giorno e si occuperò soprattutto della “consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce, anche in fasce orarie pomeridiane (fino alle ore 19.45) e il sabato. Ciò consentirà una risposta più efficace alle mutate esigenze dei cittadini”.