Brugherio, lettera aperta del papà: «Pietro non si è tolto la vita per scelta, cercate le relazioni vere»

Bruno Allegra, papà del giovane Pietro Allegra morto qualche settimana fa, ha scritto una lunga lettera aperta affidata al periodico Noi Brugherio, edito dalla parrocchia: dice grazie alla comunità e spiega come la morte del figlio non sia stata per suicidio, come in un primo momento ipotizzato.
BRUGHERIO CHIESA PARROCCHIALE SAN BARTOLOMEO
BRUGHERIO CHIESA PARROCCHIALE SAN BARTOLOMEO FABRIZIO RADAELLI

Bruno Allegra, papà del giovane Pietro Allegra morto qualche settimana fa, ha scritto una lunga lettera aperta. Affidata al periodico Noi Brugherio, edito dalla parrocchia, dice grazie alla comunità che è stata vicina alla famiglia nel terribile lutto e spiega come non si sia trattato di suicidio, come in un primo momento era stato ipotizzato.

“La serietà, la sensibilità e la professionalità dei Carabinieri di Brugherio, ci ha fatto scoprire che Pietro non si è tolto la vita per scelta – recita un passaggio cruciale – Purtroppo, come avviene per tanti, troppi giovani, la sua morte è stata provocata da un tragico errore, cercando di replicare un’esperienza così come aveva letto e visto su internet. Pietro ha cercato di replicare qualche finzione, qualche stravaganza, qualche eccesso che vengono proposti come normali in tanti siti. Pietro ha cercato, come tantissimi giovani, di superare i propri limiti”.


E poi l’appello: “Amici, conoscenti, lettori, comunità: grazie mille delle vostre preghiere, del vostro aiuto, dei vostri consigli, del vostro affetto. Mi permetto di farvi io una preghiera, in ricordo di Pietro. Sforziamoci tutti di più, che le relazioni della vita siano VERE e SANE. Vi prego, giovani, che la vostra lecita ricerca di felicità e di piacere possa, già da oggi, avere “il senso del limite””.

Pietro Allegra era uno scout e proprio il gruppo con cui aveva condiviso tanti momenti l’aveva salutato cantando al funerale celebrato all’inizio di giugno nella chiesa di San Bartolomeo.